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Legge 104: permessi retribuiti anche per il convivente

MessaggioInviato: 01/10/2016, 14:22
da AL FRED
Legge 104: via libera della Consulta ai permessi retribuiti anche per il convivente

http://www.ilquotidianodellapa.it/_cont ... 23939.html

Il congedo biennale prevede che il familiare che ne beneficia sia convivente con il malato.
E prevede che il figlio convivente non possa beneficiarne se c'è il coniuge del malato.

Ma se il malato NON è convivente con la moglie ma convive con il figlio?

Re: Legge 104: permessi retribuiti anche per il convivente

MessaggioInviato: 03/10/2016, 11:18
da tyla
Congedo biennale e permessi 104 discendono da due normative diverse e distinte (ancorchè ne condividano un elemento fondante, il riconoscimento dell'handicap grave).
Il congedo va riconosciuto ai famigliari conviventi secondo un ordine ben preciso, prioritariamente al coniuge convivente.
Se questi non è convivente non possiede i requisiti per la fruizione e, indirettamente, si ritiene mancante al fine dello scorrimento in favore di altro beneficiario: in questo caso, il figlio convivente.

Per quanto riguarda la sentenza di CC, ne vedremo gli effetti sui permessi mensili.
Di sicuro non incide in alcun modo sul congedo che, come detto, deriva da altra normativa specifica.

Re: Legge 104: permessi retribuiti anche per il convivente

MessaggioInviato: 08/10/2016, 14:16
da AL FRED
Il ragionamento fila... ma qualcosa non torna.

Supponiamo che A sia sposato con B (moglie), entrambi pensionati e supponiamo abbiano un figlio, C, che lavora.
A usufruisce della legge 104.
A, B e C convivono.

Il figlio C non può beneficiare del congedo biennale in quanto vi è la madre, B.

Se fosse come detto nel post precedente, basterebbe che la moglie B sposti la residenza... e così facendo il figlio possa beneficiare del congedo biennale.
Sembra troppo semplice...

Re: Legge 104: permessi retribuiti anche per il convivente

MessaggioInviato: 10/10/2016, 11:56
da tyla
AL FRED ha scritto:Il ragionamento fila... ma qualcosa non torna.

Supponiamo che A sia sposato con B (moglie), entrambi pensionati e supponiamo abbiano un figlio, C, che lavora.
A usufruisce della legge 104.
A, B e C convivono.

Il figlio C non può beneficiare del congedo biennale in quanto vi è la madre, B.

Se fosse come detto nel post precedente, basterebbe che la moglie B sposti la residenza... e così facendo il figlio possa beneficiare del congedo biennale.
Sembra troppo semplice...

Immagino che A, in qualità di pensionato, sia colui che è riconosciuto disabile ex l. 104 e non il fruitore dei permessi.
Dobbiamo comunque considerare che per il congedo la legge prevede lo scorrimento (in favore del figlio) qualora manchi il coniuge convivente. Inoltre, il cambio di residenza non è sempre una operazione priva di effetti (imposte, utenze, ecc.) e, di norma, corrisponde alla situazione di fatto dichiarata e verificata.