Personale in convenzione e fondo

Buongiorno,
Nel mio ente si intende convenzionare – art. 30 TUEL- il servizio di polizia locale insieme ad altri due enti.
Ogni ente annovera alle proprie dipendenze 2 vigili, che verrebbero utilizzati nel servizio convenzionato.
Il mio Comune fungerà da ente capofila, delegato dagli altri due.
Trattandosi di convenzione, il personale rimane alle dipendenze dei singoli comuni, mi pare evidente.
Mi chiedo, però, come prevedere il pagamento degli stipendi.
In genere mi è capitato che il comune capofila fosse anche il titolare dei rapporti di lavoro, per cui pagava tutto lui e gli altri rimborsavano.
Ma adesso, ogni comune ha propri dipendenti, utilizzati in associazione.
Mi chiedo come disciplinare i pagamenti: il Comune capofila pagherà lo stipendio a TUTTI, anche se non sono propri dipendenti, e poi gli altri due rimborseranno?
Oppure ogni Comune paga i propri dipendenti e poi si conguaglia in base alle percentuali della convenzione (id est: ogni Comune paga i propri; si calcola il monte pagamenti, si divide in base alle quote e si conguaglia)?
Salario accessorio: i Comuni NON capofila devono ridurre il proprio fondo di produttività e il Comune capofila deve proporzionalmente aumentarlo? Ciò comporterebbe per l'ente capofila problemi di rispetto del limite fondo 2015…. oppure ogni Comune conserva il proprio fondo, procedendo lui stesso al pagamento? Ma, in questo caso, il personale verrebbe valutato da quale ente? Da quello capofila, che gestisce TUTTI i dipendenti?
Insomma, se fosse una Unione sarebbe facile: Transita il personale, transitano le quote di fondo e gestisce e paga tutto l’Unione; ma in caso di convenzione…
Considerare il personale “distaccato” a favore del capofila? questo l’art. 30 lo prevede per la costituzione di uffici comuni….
Vi ringrazio anticipatamente
Nel mio ente si intende convenzionare – art. 30 TUEL- il servizio di polizia locale insieme ad altri due enti.
Ogni ente annovera alle proprie dipendenze 2 vigili, che verrebbero utilizzati nel servizio convenzionato.
Il mio Comune fungerà da ente capofila, delegato dagli altri due.
Trattandosi di convenzione, il personale rimane alle dipendenze dei singoli comuni, mi pare evidente.
Mi chiedo, però, come prevedere il pagamento degli stipendi.
In genere mi è capitato che il comune capofila fosse anche il titolare dei rapporti di lavoro, per cui pagava tutto lui e gli altri rimborsavano.
Ma adesso, ogni comune ha propri dipendenti, utilizzati in associazione.
Mi chiedo come disciplinare i pagamenti: il Comune capofila pagherà lo stipendio a TUTTI, anche se non sono propri dipendenti, e poi gli altri due rimborseranno?
Oppure ogni Comune paga i propri dipendenti e poi si conguaglia in base alle percentuali della convenzione (id est: ogni Comune paga i propri; si calcola il monte pagamenti, si divide in base alle quote e si conguaglia)?
Salario accessorio: i Comuni NON capofila devono ridurre il proprio fondo di produttività e il Comune capofila deve proporzionalmente aumentarlo? Ciò comporterebbe per l'ente capofila problemi di rispetto del limite fondo 2015…. oppure ogni Comune conserva il proprio fondo, procedendo lui stesso al pagamento? Ma, in questo caso, il personale verrebbe valutato da quale ente? Da quello capofila, che gestisce TUTTI i dipendenti?
Insomma, se fosse una Unione sarebbe facile: Transita il personale, transitano le quote di fondo e gestisce e paga tutto l’Unione; ma in caso di convenzione…
Considerare il personale “distaccato” a favore del capofila? questo l’art. 30 lo prevede per la costituzione di uffici comuni….
Vi ringrazio anticipatamente