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nessuno riesce a delucidarmi? :O

geompaolo ha scritto:nessuno riesce a delucidarmi? :O

nessuno può rispondere perchè dipende sempre da quanto viene stabilito da ogni singolo bando di concorso. Non c'è una regola generale.

decima ha scritto:nessuno può rispondere perchè dipende sempre da quanto viene stabilito da ogni singolo bando di concorso. Non c'è una regola generale.

Più precisamente da quanto stabilito da ogni ente nel proprio regolamento dei concorsi, almeno così dovrebbe essere.
Non dovrebbe essere materia disciplinata dal bando, sarebbe troppo alto il rischio di metodi di valutazione fatti ad hoc per agevolare qualcuno.

Tornando alla domanda iniziale direi che il servizio come art. 110 dovrebbe valere come servizio a tutti gli effetti, visto che si tratta di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato.

in realtà parliamo di categoria C, quindi fuori da posizioni di responsabilità organizzativa e/o dirigenza.
la mia domanda è: il servizio prestato da istruttore tecnico assunto come dipendente di un comune a seguito di concorso pubblico e il co.co.co stipulato con tecnico libero professionista hanno la stessa valenza ai fini della valutazione dei titoli di servizio ? chiarisco che sul bando di concorso non specifica nulla e al momento non sono riuscito a recuperare alcun regolamento sul sito dell'ente che ha bandito il concorso.ho fatto richiesta di accesso ma ancora nulla... siete a conoscenza di qualche parere o sentenza in merito (ta,aran,anci, funzione pubblica,ecc), o norma statale?GRAZIE

geompaolo ha scritto:il servizio prestato da istruttore tecnico assunto come dipendente di un comune a seguito di concorso pubblico e il co.co.co stipulato con tecnico libero professionista hanno la stessa valenza ai fini della valutazione dei titoli di servizio ?

Per quella che è la mia esperienza, nei vari regolamenti che ho visto, il servizio con rapporto di lavoro subordinato è valutato di più rispetto ai rapporti di co.co.co.
Ripeto però che queste cose sono regolate in modo autonomo da ogni ente e, salvo manifeste illogicità, non sono questioni impugnabili davanti al giudice amministrativo, in quanto scelte "di merito".

grazie per la risposta. in linea di principio ritengo non equivalenti le posizioni in quanto il regime è differente!questo anche da una lettura di una circolare della Funzione Pubblica (non ricordo gli estremi) con cui individuava il co.co.co. in una posizione "inferiore" rispetto alla subordinazione del dipendente.spero di trovare qualche informazione .grazie ancora