La legge 8 ottobre 2010 n. 170 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico", all'art. 6 recita che i familiari [...] di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. Recita inoltre che, le modalità di esercizio di tale diritto sono determinate dai contratti collettivi.
Il caso da cui origina questa esposizione, riguarda un lavoratore del comparto EELL.
Mi chiedo: esistono delle regolamentazioni emanate dal Ministero o dall'ARAN? Oppure, ci sono delle intese con le parti sociali? Quindi, come comportarsi quando il dipendente chiede maggiore flessibilità?
Grazie.