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Mi trovo in questa situazione.
Un dipendente, negli ultimi due anni, ha effettuato n. 271 giorni di malattia (I giorni sono stati calcolati seguendo il parere ARAN RAL514 in base al quale nel computo delle assenze per malattia, in mancanza di una diversa previsione contrattuale, devono essere conteggiati anche i giorni festivi che ricadano all'interno del periodo di malattia).
Le assenze non sono continuative per cui ho periodi brevi di 3 - 4 giorni e periodi più lunghi anche di 60 giorni (non ricorre la fattispecie del ricovero ospedaliero o terapie salva vita).
Come devo procedere al calcolo corretto dei 9 mesi di assenza di cui all'art. 21 del CCNL 06.07.1995 per verificare se operare la trattenuta del 10% sulla retribuzione?
In pratica come si calcolano i 9 mesi non essendo periodo continuativo??
1 ipotesi: proporzione 365 / 12 * 9
2 ipotesi: mese convenzionale di 26 giorni * 9 (ma in questo caso non sono conteggiati i festivi che invece considero nei periodi di assenza).
3 ipotesi..... altro???
Grazie mille

devi contare 270 giorni di malattia nel triennio precedente, a decorrere dalla data di inizio dell'ultimo certificato medico

270 giorni compresi i festivi se ricadenti nel periodo di malattia...giusto??

SILVIA EMANUELLI ha scritto:270 giorni compresi i festivi se ricadenti nel periodo di malattia...giusto??

Non soltanto i festivi, nel calcolo delle assenze vanno considerati anche tutti i giorni festivi o non lavorativi compresi nel periodo di malattia se non interrotti da almeno un giorno di effettiva presenza in servizio.
Se l'ultimo giorno di malattia cade di venerdì e viene presentato un nuovo certificato medico con decorrenza dal lunedì successivo, non essendoci la stata la ripresa del servizio, deve essere considerato un unico periodo di assenza e quindi anche il sabato non lavorativo e la domenica vanno conteggiati come malattia e quindi nel periodo di comporto.
Se, invece, il lavoratore riprende servizio il lunedì successivo le giornate di sabato (qualora non lavorativo) e di domenica non vanno conteggiate.

In breve, vanno conteggiati:

1. giorni festivi compresi in un periodo d’assenza per malattia .
2. giorni festivi/non lavorativi intercorrenti tra la fruizione senza interruzione di due periodi di assenza per malattia.
3. giorni festivi/non lavorativi intercorrenti tra la fruizione senza interruzione di un periodo di assenza per malattia e uno di ferie o di aspettativa.
4. giorno di riposo settimanale in caso non coincida con la domenica (lavoratori turnisti), sempre che non vi sia interruzione con effettiva presenza in servizio.

Ancora un dubbio sulla corretta contabilizzazione delle assenze. Per il calcolo corretto dallo stipendio è meglio procedere:
esempio:
1) stipendio calcolato al 90% e poi applico le solite trattenute

2) stipendio tabellare senza riduzioni e poi calcolo l'importo della riduzione per assenza per malattia tra le trattenute

Mi sorge il dubbio perché ai fini del calcolo della spesa di personale le assenze per malattia non rilevano e se utilizzo l'esempio 1) sembra che ho una spesa inferiore rispetto a quella effettiva mentre con l'esempio 2) ho sempre la mia spesa ma una minore uscita data dalle trattenute che poi vengono "incassate" tra le entrate correnti (entrata fittizia in realtà sarebbe una minore spesa).
Grazie

l'ipotesi 1
la trattenuta va effettuata sulle voci non fondamentali dello stipendio spettante, quindi sul 90%