Buongiorno,
vorrei sapere come mai la contrattazione decentrata stabilisce, quasi sempre, il criterio dell'anzianità anagrafica per le progressioni orizzontali a discapito della minore età. Ad esempio, nei bandi di selezione spesso si prevede che " a parità di punteggio prevale il dipendente con maggiore anzianità anagrafica". Tale criterio è corretto o è un abuso perpetrato a danno dei più giovani? La progressione orizzontale è un mero riconoscimento economico che deve essere assegnato ai dipendenti meritevoli, pertanto dovrebbe rispettare i principi di imparzialità e buona fede.