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compenso personale per partecipazione estrazioni lotterie

MessaggioInviato: 20/02/2015, 9:37
da fintributi2014
Il DPR 430/2001 prevede che alle estrazioni a sorte svolte per feste e e sagre nel territorio comunale vi sia la presenza di un incaricato del Sindaco.

E' legittimo, come fanno alcuni comune, sulla base di tale generica indicazione prevede un compenso forfetario al dipendente incaricato, pagato dallo stesso Comitato festa

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 20/02/2015, 9:43
da Paolo Gros
vabbe' che ormai in questa nostra Italia si vede di tutto pero' .....


assolutamente NO

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 20/02/2015, 15:40
da tyla
assolutamente NO...

... ma una salamella, rientrante nel principio di modica entità?! :D

L'incaricato è in servizio, per cui è retribuito dal Comune.
Poi, alcuni costi per la manifestazione - anche coincidalmente corrispondenti alla retribuzione riconosciuta - si possono mettere a carico dei "sagrestani"...

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 20/02/2015, 16:59
da antonio satriano
tyla ha scritto:assolutamente NO...

... ma una salamella, rientrante nel principio di modica entità?! :D

L'incaricato è in servizio, per cui è retribuito dal Comune.
Poi, alcuni costi per la manifestazione - anche coincidalmente corrispondenti alla retribuzione riconosciuta - si possono mettere a carico dei "sagrestani"...

condivido con la messa carico, però, dei "sagristi"

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 13:54
da vgiannotti
Se il regolamento del Consiglio Comunale ha stabilito il pagamento agli incarcicati del Sindaco nel 2014 versate dal privato, le risorse considerate nuove dovranno essere inserite nella parte relativa alle risorse variabili finanziate dai privati, mentre il pagamento del gettone di presenza (spesso effettuato la sera ed al di fuori dell'orario di ufficio) compenserà la responsabilità della persona che è stata nominata dal Sindaco, e si porrà in uscita del relativo fondo in corrispondenza della parte in entrata. La somma versata dal privato (in entrata del fondo) dovrà essere decurtata della quota INAIL, INPDAP e IRAP a carico dell'amministrazione e verata al netto delle citate somme al dipendente.

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 17:36
da kkk1972
vgiannotti ha scritto:Se il regolamento del Consiglio Comunale ha stabilito il pagamento agli incarcicati del Sindaco nel 2014 versate dal privato, le risorse considerate nuove dovranno essere inserite nella parte relativa alle risorse variabili finanziate dai privati, mentre il pagamento del gettone di presenza (spesso effettuato la sera ed al di fuori dell'orario di ufficio) compenserà la responsabilità della persona che è stata nominata dal Sindaco, e si porrà in uscita del relativo fondo in corrispondenza della parte in entrata. La somma versata dal privato (in entrata del fondo) dovrà essere decurtata della quota INAIL, INPDAP e IRAP a carico dell'amministrazione e verata al netto delle citate somme al dipendente.

Tutto Ok per il lato "entrata".
Dal punto di vista dell'uscita mi sfugge il discorso sul "gettone di presenza".
Ritieni che possa essere attribuita una somma X a uscita, fissata in modo forfettario, come una "indennità"?

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 17:51
da vgiannotti
LA somma e' stabilità dal consiglio è prevista nel regolamento. Di solito sono previsti due importi uno per le sere non festive e l'altro per i giorni festivi. I citati compensi per le attivita' compensano la presenza e le responsabilita' connessa alla carica. Carica quest'ultima non ricompresi nei doveri di ufficio, in quanto la legge parla di incaricato del Sindaco che non coincide necessariamente con un dipendente dell'ente

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 18:09
da kkk1972
vgiannotti ha scritto:LA somma e' stabilità dal consiglio è prevista nel regolamento. Di solito sono previsti due importi uno per le sere non festive e l'altro per i giorni festivi. I citati compensi per le attivita' compensano la presenza e le responsabilita' connessa alla carica. Carica quest'ultima non ricompresi nei doveri di ufficio, in quanto la legge parla di incaricato del Sindaco che non coincide necessariamente con un dipendente dell'ente


Un momento, delle due l'una.
O le somme entrano nel fondo (e ne escono) secondo le regole fissate dai contratti, oppure si tratta di compensi attribuiti per attività non comprese nei doveri d'ufficio e che quindi devono essere svolte fuori orario di lavoro (similmente a quanto avviene per le commissioni di concorso).
Nel secondo caso il fondo delle risorse decentrate non c'entra nulla.
Ricordo inoltre che la legge riserva ai contratti il potere di definire la retribuzione dei dipendenti pubblici, quindi il regolamento (non ho capito quale) non può stabilire un compenso per l'attività lavorativa dei dipendenti, sia che si tratti di orario ordinario, che di orario straordinario, per quello ci sono i contratti nazionali e decentrati.

Dove sbaglio?

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 18:42
da vgiannotti
Non è proprio così e le motivazioni sono le seguenti. Nel 2002 ha stilato un regolamento sulle iniziative di sorte locale, nel quale sono state previste delle somme da pagare ai dipendenti in caso di loro nomina ad incaricato del Sindaco, con tutti gli adempimenti e le responsabilità connesse al ruolo espletato. Le somme previste avrebbero dovuto compensare tali attività svolte al di fuori dell'orario di servizio (al fine di evitare il doppio pagamento), come di solito avviene quando si è chiamati di sera anche nei giorni festivi, e le somme dovevano essere poste a carico del privato. Successivamente all'approvazione del regolamento, ho inviato specifico interpello all'Agenzia delle Entrate, precisando che trattavasi di somme corrisposte dai privati e chiesto se vi fosse la possibilità di remunerare il dipendente nominato dal Sindaco, ai sensi dell'art.53 D.Lgs.165/01, quale incarico occasionale, ossia al di fuori del rapporto di servizio. La risposta dell'Agenzia è stata negativa in quanto qualsiasi tipo di remunerazione corrisposta oltre che dal contratto, può avvenire anche in base a specifiche disposizioni di legge ovvero per regolamento dell'Ente locale, le stesse attraggono la remunerazione in qualità di dipendente, ossia non era possibile effettuare una scissione tra rapporto lavorativo e prestazione occasione nello stesso ente, cosa diversa è se la nomina fosse stata fatta da altro ente locale. Precisato che i dipendenti possono essere remunerati oltre che da specifiche disposizioni di legge anche da attività regolamentari dell'Ente, entrambe dovranno transitare nel fondo delle risorse decentrate, la prima nella lett.K (da specifiche disposizioni di legge) e la seconda nella voce SPONSORIZZAZIONI, ACCORDI COLLABORAZIONE, ECC. - (ART. 43, L. 449/1997; ART. 15, C.1, lett. D), CCNL.1998-2001), tale ultima voce se è costante (ossia prevista già nel 2010) era soggetta ai vincoli di cui all'art.9 comma 2-bis d.l.78/2010 altrimenti era esclusa in quanto nuova.
Il fatto che le somme siano distribuite ai dipendenti, al fine di non rientrare nei limiti del principio di onnicomprensività (pagamento straordinario) deve trattarsi di compiti ulteriori non rientranti nei propri doveri di ufficio.
Spero di essere stato chiaro.
Per quanto riguarda le commissioni di concorso, è assolutamente vietato corrispondere remunerazione ai dipendenti per le attività prestate, le quali dovranno essere remunerate esclusivamente con le regole contrattuali e se effettuate fuori dall'orario di servizio con i compensi straordinari (se non dirigenti o P.O.).

Re: compenso personale per partecipazione estrazioni lotteri

MessaggioInviato: 21/02/2015, 19:03
da kkk1972
Ho capito il discorso e il vostro caso specifico.
Continua però a non quadrare una cosa.
Caso A. Il dipendente svolge l'attività nel suo normale orario di lavoro, quindi è già retribuito dallo stipendio.
Caso B. Il dipendente svolge l'attività fuori da suo normale orario di lavoro, quindi deve essere retribuito con lo straordinario.
La contrattazione decentrate può stabilire in alcuni casi le modalità di utilizzo delle risorse decentrate per incentivare le attività.
Però, mentre per quanto previsto dalla lettera K) la legge (o i regolamenti ove delegati a ciò dalla legge) stabiliscono le modalità di utilizzo delle somme, i compensi della lettera D), visto che derivano da "contributi di privati per i servizi pubblici non essenziali", ritengo che dovrebbero essere distribuiti ai dipendenti interessati nell'ambito della produttività di cui all'art. 17 lettera A), e non come gettone di presenza (che secondo me il Consiglio non è abilitato a definire).
Tra l'altro nutro qualche dubbio che queste attività possano essere qualificate come estranee ai doveri di ufficio. L'ente potrebbe tranquillamente attribuire all'ufficio commercio o alla polizia municipale la competenza in materia di vigilanza sulle estrazioni a sorte.