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aspettativa non retribuita per motivi personali

MessaggioInviato: 02/02/2017, 20:18
da LALLETTA
Buonasera,
un dipendente di un ente pubblico non economico ha chiesto ,e gli è stata concessa, aspettativa non retribuita per un anno per motivi personali. Per la legge 165 non può svolgere altro lavoro subordinato o assimilato.
Mi stavo chiedendo: quali sono gli adempimenti dell'Ente? Ha responsabilità nel controllo della motivazione della richiesta di aspettativa ? nel controllo del lavoratore in aspettativa ( che non svolga altri lavori subordinati)?
Se ha questi obblighi, come può esercitarli ?

Mi chedevo questo perchè ho sentore che il lavoratore faccia il furbo e non so come comportarmi.
Mi sapete dare qualche consiglio?
Grazie tante

Re: aspettativa non retribuita per motivi personali

MessaggioInviato: 08/02/2017, 10:21
da LALLETTA
nessuno sa darmi un aiuto?
Vi chiedevo se esistono adempimenti particolari dell'Ente nel momento in cui concede l'aspettativa con particolare riguardo al controllo della motivazione. Scusatemi se insisto.
Grazie.

Re: aspettativa non retribuita per motivi personali

MessaggioInviato: 09/02/2017, 0:58
da kkk1972
La concessione dell'aspettativa non è un diritto per il dipendente.
L'ente la concede se ritiene la richiesta meritevole e compatibile con le esigenze del servizio.
Di conseguenza il dipendente, se vuole avere più possibilità che l'ente accolga la richiesta, dovrebbe dettagliare quali sono questi importanti motivi che lo spingono a chiedere l'aspettativa.
Sul controllo dell'eventuale "secondo lavoro", l'ente può fare tutti i controlli che ritiene necessari. In proposito ogni ente a partire dal fine anni 90 dovrebbe essersi dotato di un "servizio ispettivo".