Liquidazione dell'indennità di responsabilità di procediment

In questi giorni è stata pubblicata una determinazione del 10 settembre 2016 avente ad oggetto "liquidazione dell'indennità di responsabilità di procedimento per l'anno 2016" in cui si precisa che viene liquidata un'indennità di responsabilità di procedimento per l'anno 2016 a TUTTI i dipendneti di un piccolo Comune (10 dipendneti) ad eccezione di 2 dipendneti, uno dei quali operaio comunale.
Il dipendente escluso (oltre all'operaio comunale) si lamenta e fa presente che la determina motiva la liquidazione dell'indennità ai 10 dipendenti, ma non motiva il perché a lui non viene liquidata, considerato che ha svolto anch'esso mansioni e redatto atti equivalenti agli alti dipendenti.
La determina è viziata, mancando la motivazione dell'esclusione, considerato che l'atto amministrativo deve essere necessariamente motivato?
Come può far valere le proprie ragioni l'unico dipendente escluso?
Può ravvisarsi una discriminazione?
E' corretto che l'importo da liquidare per l'anno 2016 venga determinato con determinazione del 10 settembre 2016 (pubblicata solamente ora)?
O andava individuato all'inizio del 2016?
Grazie
Il dipendente escluso (oltre all'operaio comunale) si lamenta e fa presente che la determina motiva la liquidazione dell'indennità ai 10 dipendenti, ma non motiva il perché a lui non viene liquidata, considerato che ha svolto anch'esso mansioni e redatto atti equivalenti agli alti dipendenti.
La determina è viziata, mancando la motivazione dell'esclusione, considerato che l'atto amministrativo deve essere necessariamente motivato?
Come può far valere le proprie ragioni l'unico dipendente escluso?
Può ravvisarsi una discriminazione?
E' corretto che l'importo da liquidare per l'anno 2016 venga determinato con determinazione del 10 settembre 2016 (pubblicata solamente ora)?
O andava individuato all'inizio del 2016?
Grazie