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Permessi e licenze ex art. 79 TUEL

MessaggioInviato: 30/03/2017, 20:12
da Lellina
Buona sera a tutti,
riceviamo richiesta di rimborso per permessi retribuiti da datore di lavoro privato per il proprio dipendente, consigliere comunale del comune in cui lavoro (1.500 abitanti). La richiesta viene inoltrata oggi e per varie annualità pregresse (dal 2014 ad oggi) per complessive n. 8 ore a giornata.
Leggendo l'art. 79, comma 1 modificato dall'art. 16, comma 21, decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, parla però del diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento.
Gli attestati rilasciati dal mio ente però sono stati molto generici, senza l'esatta indicazione dell'ora di inizio e di fine di ciascuna seduta, orario tuttavia desumibile dal brogliaccio.
Mi chiedo quindi se sia opportuno liquidare le somme dovute per permessi retribuiti solo per il periodo strettamente necessario alla partecipazione alle sedute consiliari, come prescrive appunto l'art. 79 e non come richiesto dalla ditta, il cui calcolo è stato effettuato considerando le 8 ore per ciascuna seduta di consiglio.
Grazie a chi vorrà essermi di aiuto.

Re: Permessi e licenze ex art. 79 TUEL

MessaggioInviato: 08/05/2017, 18:02
da Lellina
Nessuno che possa fornirmi indicazioni utili in merito?

Re: Permessi e licenze ex art. 79 TUEL

MessaggioInviato: 09/05/2017, 11:45
da kkk1972
Lellina ha scritto:Buona sera a tutti,
riceviamo richiesta di rimborso per permessi retribuiti da datore di lavoro privato per il proprio dipendente, consigliere comunale del comune in cui lavoro (1.500 abitanti). La richiesta viene inoltrata oggi e per varie annualità pregresse (dal 2014 ad oggi) per complessive n. 8 ore a giornata.
Leggendo l'art. 79, comma 1 modificato dall'art. 16, comma 21, decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, parla però del diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento.
Gli attestati rilasciati dal mio ente però sono stati molto generici, senza l'esatta indicazione dell'ora di inizio e di fine di ciascuna seduta, orario tuttavia desumibile dal brogliaccio.
Mi chiedo quindi se sia opportuno liquidare le somme dovute per permessi retribuiti solo per il periodo strettamente necessario alla partecipazione alle sedute consiliari, come prescrive appunto l'art. 79 e non come richiesto dalla ditta, il cui calcolo è stato effettuato considerando le 8 ore per ciascuna seduta di consiglio.
Grazie a chi vorrà essermi di aiuto.

A partire dal 17 settembre 2011 la norma vigente è questa:
1. I lavoratori dipendenti, pubblici e privati, componenti dei consigli comunali, provinciali, metropolitani, delle comunita' montane e delle unioni di comuni, nonche' dei consigli circoscrizionali dei comuni con popolazione superiore a 500.000 abitanti, hanno diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento. Nel caso in cui i consigli si svolgano in orario serale, i predetti lavoratori hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori dei consigli si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l'intera giornata successiva.

Di conseguenza correttamente devono essere rimborsati i permessi goduti per la partecipazione alle sedute e il raggiungimento del luogo delle medesime, se avvenuto in orario coincidente con l'orario lavorativo.
Attenzione alle date nel caso di sedute andate oltre la mezzanotte, perché in questo caso spetta la giornata di riposo per il giorno successivo (quindi da pagare integralmente).

Re: Permessi e licenze ex art. 79 TUEL

MessaggioInviato: 24/05/2017, 10:08
da Lellina
Grazie per la cortese e utile risposta.

In relazione alla durata delle sedute consiliari ho necessità di conoscere, per alcune di esse, l'orario di fine in quanto non verbalizzato. E questo è il primo problema.
Per il calcolo della distanza chilometrica tra luogo di lavoro e luogo di svolgimento delle sedute devo far riferimento a qualche sito ufficiale?
Le sedute non si sono mai protratte dopo la mezzanotte e almeno questo è risolto.
Allo stato attuale ho richiesta di rimborso da parte del datore del lavoro per 8 ore a giornata, e non in applicazione della vigente normativa, e attestazioni rilasciate dal mio ente senza l'indicazione di inizio e fine delle sedute consiliari.
La disciplina della indicazione degli orari di inizio e fine si applica, ad esempio, anche per la partecipazione alle commissioni elettorali o per la partecipazione a incontri in provincia o presso altri enti pubblici, laddove il consigliere vi abbia partecipato in rappresentanza dell'ente?
Grazie e scusatemi ma mi appare tutto assai ingarbugliato.