Permessi e licenze ex art. 79 TUEL

Buona sera a tutti,
riceviamo richiesta di rimborso per permessi retribuiti da datore di lavoro privato per il proprio dipendente, consigliere comunale del comune in cui lavoro (1.500 abitanti). La richiesta viene inoltrata oggi e per varie annualità pregresse (dal 2014 ad oggi) per complessive n. 8 ore a giornata.
Leggendo l'art. 79, comma 1 modificato dall'art. 16, comma 21, decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, parla però del diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento.
Gli attestati rilasciati dal mio ente però sono stati molto generici, senza l'esatta indicazione dell'ora di inizio e di fine di ciascuna seduta, orario tuttavia desumibile dal brogliaccio.
Mi chiedo quindi se sia opportuno liquidare le somme dovute per permessi retribuiti solo per il periodo strettamente necessario alla partecipazione alle sedute consiliari, come prescrive appunto l'art. 79 e non come richiesto dalla ditta, il cui calcolo è stato effettuato considerando le 8 ore per ciascuna seduta di consiglio.
Grazie a chi vorrà essermi di aiuto.
riceviamo richiesta di rimborso per permessi retribuiti da datore di lavoro privato per il proprio dipendente, consigliere comunale del comune in cui lavoro (1.500 abitanti). La richiesta viene inoltrata oggi e per varie annualità pregresse (dal 2014 ad oggi) per complessive n. 8 ore a giornata.
Leggendo l'art. 79, comma 1 modificato dall'art. 16, comma 21, decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, parla però del diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento.
Gli attestati rilasciati dal mio ente però sono stati molto generici, senza l'esatta indicazione dell'ora di inizio e di fine di ciascuna seduta, orario tuttavia desumibile dal brogliaccio.
Mi chiedo quindi se sia opportuno liquidare le somme dovute per permessi retribuiti solo per il periodo strettamente necessario alla partecipazione alle sedute consiliari, come prescrive appunto l'art. 79 e non come richiesto dalla ditta, il cui calcolo è stato effettuato considerando le 8 ore per ciascuna seduta di consiglio.
Grazie a chi vorrà essermi di aiuto.