Convenzione funzione - accordo servizio per polizia locale

Buongiorno,
il mio Comune, in qualità di capoconvenzione, ha in corso con altri due Comuni una convenzione per l’esercizio associato della funzione polizia locali, approvata con deliberazione di Consiglio.
Uno dei due Comuni gradirebbe una soluzione più “individualista”, volendo gestire da solo quasi tutti gli aspetti del rapporto, e condividendo soltanto un do ut des di personale e di messa a disposizione di attrezzature (rilevatori di velocità etc.).
Mi sembra che la soluzione migliore sia quella di uscire dalla convenzione di funzione, e limitarsi a gestire, lo scambio di personale e l’utilizzo delle attrezzature.
Quesito 1
Ritenete che l’accordo per la gestione di questa limitata collaborazione venga materializzato con un accordo / convenzione, ma approvata dalla giunta?
In sostanza, come avviene per l’utilizzo di personale ex art. 14, c. 1, c.c.n.l. 22.1.2004, che ho sempre attuato con convenzione approvata in Giunta.
Altrimenti all’interno della convenzione generale di funzioni dovrei modulare in modo diverso i rapporti con i due comuni
Quesito 2
All’interno della convenzione, inoltre, gli amministratori vorrebbe organizzare il servizio in modo che lo scambio reciproco di personale e di attrezzature (quest’ultimo unidirezionale) dia saldo zero, quantificando il costo della concessione delle attrezzature in modo da compensarlo con ore di servizio personale.
Ritenete che si debba comunque procedere ai pagamenti reciproci o si possa compensare?
Per mediare, pensavo a una rendicontazione a lungo termine, diciamo annuale, in modo che non si procede a pagamenti reciproci ogni mesi, ma a fine anno si tirano le somme e si conguaglia…
che ne pensate?
il mio Comune, in qualità di capoconvenzione, ha in corso con altri due Comuni una convenzione per l’esercizio associato della funzione polizia locali, approvata con deliberazione di Consiglio.
Uno dei due Comuni gradirebbe una soluzione più “individualista”, volendo gestire da solo quasi tutti gli aspetti del rapporto, e condividendo soltanto un do ut des di personale e di messa a disposizione di attrezzature (rilevatori di velocità etc.).
Mi sembra che la soluzione migliore sia quella di uscire dalla convenzione di funzione, e limitarsi a gestire, lo scambio di personale e l’utilizzo delle attrezzature.
Quesito 1
Ritenete che l’accordo per la gestione di questa limitata collaborazione venga materializzato con un accordo / convenzione, ma approvata dalla giunta?
In sostanza, come avviene per l’utilizzo di personale ex art. 14, c. 1, c.c.n.l. 22.1.2004, che ho sempre attuato con convenzione approvata in Giunta.
Altrimenti all’interno della convenzione generale di funzioni dovrei modulare in modo diverso i rapporti con i due comuni
Quesito 2
All’interno della convenzione, inoltre, gli amministratori vorrebbe organizzare il servizio in modo che lo scambio reciproco di personale e di attrezzature (quest’ultimo unidirezionale) dia saldo zero, quantificando il costo della concessione delle attrezzature in modo da compensarlo con ore di servizio personale.
Ritenete che si debba comunque procedere ai pagamenti reciproci o si possa compensare?
Per mediare, pensavo a una rendicontazione a lungo termine, diciamo annuale, in modo che non si procede a pagamenti reciproci ogni mesi, ma a fine anno si tirano le somme e si conguaglia…
che ne pensate?