CONFERIMENTO INDENNITA' DI POSIZIONE

Inviato:
14/07/2017, 10:03
da BALU05
PREMESSO CHE IL PERSONALE, FINO A POCO TEMPO FA SE NE OCCUPAVA UN COLLEGA, VORREI UN AIUTO SUL CONFERIMENTO INDENNITA DI POSIZIONE.
IL MIO E UN COMUNE SOTTO I 5000 ABITANTI IN CUI L'INCARICO DI RESPONSABILE DI AREA E ATTRIBUITO CON DECRETO DAL SINDACO E NON AVENDO DIRIGENTI L ' IMPORTO DELL' INDENNITA NON VIENE PRELEVATO DAL FONDO INCENTIVANTE MA SU UN CAPITOLO A PARTE.
VORREI SAPERE ESISTONO LIMITI PER LA SPESA CHE UN COMUNE PUò AVERE COME INDENNITA DI POSIZIONE, OLTRE IL RISPETTO DEI LIMITI DELLE COMPLESSIVA SPESA DEL PERSONALE.
SI PUO ASSEGNARE L'INDENNITA A L PERSONALE DI CATEGORIA C A TEMPO DETERMINATO.
CIAO GRAZIE
Re: CONFERIMENTO INDENNITA' DI POSIZIONE

Inviato:
14/07/2017, 11:15
da ciprovoacapire
Di fatto, nonostante siano fuori dal fondo, comincia ad esserci una giurisprudenza corposa che ci dice che devono sottostare ai limiti del fondo, o che tu le consideri a parte o che tu le aggiunga.. Per cui dato che ora il limite è la spesa 2016.. O togli i soldi da un altra P.O. (se la consideri come un fondo a parte), o togli i soldi dal fondo (se la aggiungi al fondo).
Su fatto che è un C in linea teorica si, in pratica la vedo dura.
1° Non era meglio assumere un "D"? Se vuoi un "C" gli dovresti far fare mansioni da "C" che con i motivi per il conferimento della posizione organizzativa rischiano facilmente di cozzare...
2° Dovrebbe essere per esigenze straordinarie.. Ma la p.o. dovrebbe avere poco di straordinario, anzi il di solito contrario.. Ma è una sostituzione? tipo maternità?.. ma qui si aprono mille problemi... ma che era un C anche il sostituito? presumo di no... Ma poi se in maternità la retribuzione non può essere ridotta significa che la spesa per p.o. è aumentata? (con i problemi di prima).
Insomma in teoria si.. in pratica la vedo dura ma parecchio... per i problemi sopra elencati e molti altri.. tipo non c'è un D nel settore?...(volendo anche nel Comune.. ma fermiamoci qui)
Re: CONFERIMENTO INDENNITA' DI POSIZIONE

Inviato:
14/07/2017, 12:28
da Samuele77
I Comuni possono attribuire l'incarico di PO a dipendenti di categoria C solamente se sono del tutto privi di posizioni di categoria D (in tutto l'ente). In tal caso, il valore economico della relativa retribuzione di posizione può variare da un minimo di € 3.098,74 ad un massimo di € 7.746,85 annui lordi per tredici mensilità. Questo in base all'art. 11, comma 3, CCNL 31.3.1999, tuttora vigente.
Sempre che non ci siano D nell'ente, l'incarico di PO può essere affidato anche a un C a tempo determinato, ma in questo caso, dato che si tratterebbe in ogni caso di un apicale, bisognerebbe anche rispettare i vincoli di cui all'articolo 110 del d. lgs. 165/2001, diversi a seconda che si tratti di posto previsto dalla dotazione organica, oppure fuori dalla dotazione organica. In caso di tempo determinato fuori dotazione organica, bisogna anche rispettare i limiti al lavoro flessibile di cui all'articolo 9, comma 28, del Dl 78/2010.
Confermo la correttezza delle osservazioni di Ciprovoacapire per quanto riguarda l'obbligo di rispettare anche il vincolo del tetto al trattamento accessorio del personale dell'ente.