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Aumento p.o. e riduzione risultato

MessaggioInviato: 11/09/2017, 12:58
da AL FRED
Premesso che non è possibile spendere per Posizioni Organizzative più di quanto si spendeva nel 2016
E premesso che riducendo il fondo... è possibile incrementare le p. o.



Premesso anche che attualmente i titolari di p.o. percepiscono un’indennità di euro 9.000 più indennità di risultato delle posizioni organizzative pari al 25% della retribuzione di posizione attribuita.

http://www.aranagenzia.it/orientamenti- ... ativi.html

Possibile aumentare la p.o. e ridurre l’ indennità di risultato al 10 per cento così da lasciare la spesa invariata?

Esempio:

Prima:
9.000 + 2.250 (25%) = 11.250

Dopo:
10.000 + 1.250 (12,50 %) = 11.250


Grazie

Re: Aumento p.o. e riduzione risultato

MessaggioInviato: 11/09/2017, 13:30
da an.bal
secondo me si ... ma considera che il mondo sta andando verso un ampliamento della retribuzione variabile ...

Re: Aumento p.o. e riduzione risultato

MessaggioInviato: 11/09/2017, 18:25
da gsalurso
So che alcuni Enti adottano questo escamotage per incrementare la retribuzione di posizione, ma non credo sia corretto:

1) La percentuale della retribuzione di risultato è determinata dal CCNL e non è oggetto di contrattazione decentrata.

2) Se l'importo complessivo posizione+risultato è invariato, sembra più che altro un modo per eludere il principio della retribuzione variabile, che deve essere collegata alla produttività, spostando le somme sulla quota fissa e lasciando una quota irrisoria da erogare sulla base della valutazione dei risultati conseguiti.

3) il CCNL prevede un minimo del 10% della retribuzione di posizione. Se il titolare raggiunge il 90% del risultato; come retribuzione di risultato verrebbe erogato il 9% ?
Oppure, visto che il 10% è il minimo previsto dal CCNL, pagate il 10% a tutti indipendentemente dal risultato raggiunto?

4) E se invece il dipendente si rivolge al giudice del lavoro e questi gli riconosce il 90% della retribuzione di risultato calcolato sul 25% della retribuzione di posizione, chi paga?