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Il mio Ente (6.900 abitanti circa) ha previsto nella propria struttura organizzativa n. 4 Servizii con attribuzione di Posizioni Organizzative, la cui indennità annuale è stata quantificata a seguito di pesature da parte dell'O.I.V.
Nel 2016 una posizione è stata attribuita ad interim al Segretario Comunale (senza maggiorazione di compenso) e nel bilancio di previsione, approvato a luglio 2016 (post- elezione amministrative) sono state decurtate le relative risorse destinate al pagamento delle P.O. inerente il servizio retto ad interim (considerando di pagare solo le 3 indennità al posto di 4).
Quesito: in vista dell'applicazione dell'art. 23, comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017, nel calcolo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio riferito al 2016 devo considerare la spesa delle 4 posizioni organizzative, così come istutuite nell'Ente, ovvero quanto effettivamente destinato (stanziato nel bilancio di previsione) per le 3 indennità di posizione? Io ritengo che l'ufficio abbia erroneamente stanziato nel bilancio la spesa per n. 3 P.O. anzichè 4, poichè ha ragionato in termini di cassa e non di competenza.
Cordilai saluti.

6900 abitanti e le posizioni nel fondo?.. avete i dirigenti?....
E' vero si parla di salario accessorio.... ma proprio perchè non credo abbiate un fondo regolarmente costituito per pagare le posizioni organizzative potreste eventualmente ridurre il fondo di quell'importo. Oddio se avevate pagato una maggiorazione potevate inserire quella nella spesa!!!. O altrimenti dare un colpo al cerchio ed uno alla botte.... rivedete le posizioni e il fondo in basso...