NOTA DI RETTIFICA INPS

Buongiorno,
chiedo il vostro aiuto sul seguente argomento:
nel mese di ottobre 2012 abbiamo presentato il DMA esponendo gli imponibili pensionistici in centesimi di euro, mentre i contributi sono stati calcolati partendo da un imponibile arrotondato all’unita di euro.
Ora, abbiamo ricevuto dall’INPS un Mod. “Nota di rettifica”riferito a quella denuncia con cui l’istituto ci addebita i contributi calcolati sui centesimi degli imponibili arrotondati per difetto.
Per esempio:
imponibile pensionistico denunciato 2.648,48
contributi pagati 864,57 cioè il 32,65% su 2.648,00
contributi ricalcolati dall’Inps 864,73 cioè il 32,65% su 2.648,48
nella nota di rettifica importo addebitato 0,16 centesimi
Applicando questo meccanismo per circa 600 dipendenti si è giunti ad un importo “consistente” di circa 90 euro a cui si aggiungono sanzioni e interessi.
Vi chiedo:
- questo ragionamento dell’inps è fondato? Non doveva considerare anche gli importi arrotondati per eccesso da cui risulta un credito per l’Ente?
- il calcolo dei contributi pensionistici andava fatto sull’imponibile arrotondato o meno?
- l’imponibile pensionistico nel 2012 doveva essere espresso in centesimi di euro o doveva essere espresso all’unità di euro?
Buona giornata a tutti
chiedo il vostro aiuto sul seguente argomento:
nel mese di ottobre 2012 abbiamo presentato il DMA esponendo gli imponibili pensionistici in centesimi di euro, mentre i contributi sono stati calcolati partendo da un imponibile arrotondato all’unita di euro.
Ora, abbiamo ricevuto dall’INPS un Mod. “Nota di rettifica”riferito a quella denuncia con cui l’istituto ci addebita i contributi calcolati sui centesimi degli imponibili arrotondati per difetto.
Per esempio:
imponibile pensionistico denunciato 2.648,48
contributi pagati 864,57 cioè il 32,65% su 2.648,00
contributi ricalcolati dall’Inps 864,73 cioè il 32,65% su 2.648,48
nella nota di rettifica importo addebitato 0,16 centesimi
Applicando questo meccanismo per circa 600 dipendenti si è giunti ad un importo “consistente” di circa 90 euro a cui si aggiungono sanzioni e interessi.
Vi chiedo:
- questo ragionamento dell’inps è fondato? Non doveva considerare anche gli importi arrotondati per eccesso da cui risulta un credito per l’Ente?
- il calcolo dei contributi pensionistici andava fatto sull’imponibile arrotondato o meno?
- l’imponibile pensionistico nel 2012 doveva essere espresso in centesimi di euro o doveva essere espresso all’unità di euro?
Buona giornata a tutti