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In relazione alla correlazione tra compensi professionali erogati agli avvocati dell’ente e la retribuzione di risultato, come previsto dall’art. 27 del CCNL 14.09.2000, ho un dubbio sulla eventuale distribuzione dei risparmi conseguenti alla eventuale riduzione della retribuzione di risultato degli avvocati nei confronti di altri dipendenti a titolo di produttività generale.
In particolare, l’ARAN in un suo parere prevede che tali risparmi siano prioritariamente utilizzati per incrementare, ove possibile, la retribuzione si risultato delle altre P.O nell'anno in cui risparmi si sono determinati.

Alcuni contratti decentrati ( ho trovato su internet) non considerano la distribuzione dei risparmi indicati come esclusiva nei confronti degli altri titolari di PO , ma, pur considerandola prioritaria, ammettono anche la possibilità che , qualora la retribuzione di risultato percepita dai titolari di P.O fosse già massima, i risparmi conseguiti da una eventuale riduzione della retribuzione di risultato degli avvocati, possano essere utilizzati per finanziare la produttività generale dei dipendenti.

E' vero secondo voi, questo ultimo punto?
Qualcuno mi può aiutare?

Grazie.

no , costituisce avanzo di bilancio

Ma tale decurtazione non rappresenta un risparmio di parte stabile del fondo che può essere utilizzato per finanziare , nell'anno in cui i risparmi si sono formati, la parte variabile ovvero la produttività?

nemmeno un po'

Quindi finanzierebbe solo la parte stabile, corretto? Secondo il parere Aran, il risparmio potrebbe essere utilizzato solo per il risultato di altre P.O. ?