buono pasto è salario accessorio?

Tribunale Como, 06/04/2004: “Il buono pasto erogato dal datore di lavoro ai propri dipendenti non ha natura né assistenziale né risarcitoria, trattandosi di un vero e proprio emolumento retributivo. Ricordiamo, però, che in base all’art.51, comma 2 lettera c) del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 il buono pasto non costituisce reddito da lavoro dipendente solo fino all’importo complessivo giornaliero di € 5,29; per la quota eccedente tale valore, esso è assoggettato a tassazione e a ritenute previdenziali, pur essendo non monetizzabile
se volessimo aumentare il buono pasto erogato ai dipendenti oltre i 5,29 euro...questo valore oltre i 5,29 sarebbe considerato salario accessorio e pertanto soggetto al limite del 23 dlg 75/2017?
se volessimo aumentare il buono pasto erogato ai dipendenti oltre i 5,29 euro...questo valore oltre i 5,29 sarebbe considerato salario accessorio e pertanto soggetto al limite del 23 dlg 75/2017?