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Un dipendente ha vinto un bando di mobilità in altro comune, e chiede il rilascio del nulla osta definitivo con decorrenza immediata, può l'ente apporre delle condizioni in merito ai tempi necessari per la copertura del posto che rimarrebbe vacante?
Faccio un esempio bando di mobilità vinto il 1 giugno, richiesta di uscita dal vecchio ente 15 giugno, l'ente che rilascia il nulla osta rimarrebbe scoperto praticamente con decorrenza immediata

Certamente l'ente può condizionare l'autorizzazione alla mobilità in uscita alla previa sostituzione. Basta che motivi con riferimento alla necessaria continuità dei servizi che deve assicurare.

Ho avuto la stessa problematica, un nulla osta così formulato, condizionato alla sostituzione del posto, rischia di rendere indeterminate le tempistiche della mobilità...specialmente nei comuni piccoli, non è semplice reperire modilità in ingresso.
Chiedo, l'ente ricevente come dovrebbe comportarsi di fronte a un simile "nulla osta" che invece osta un po'?

L'ente "ricevente" può ritenere di potere aspettare, oppure può ritenere che, in considerazione delle sue esigenze organizzative, non può accettare l'incertezza sui tempi e sulla stessa possibilità che avvenga il trasferimento del lavoratore scelto, e quindi decidere di reperire in altro modo la risorsa di cui ha bisogno.