Rinuncia posizione organizzativa

Rinuncia posizione organizzativa

Messaggioda Tributicalvisano » 14/03/2015, 17:25

È possibile rinunciare alla posizione organizzativa, o è una violazione contrattuale ?
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Re: Rinuncia posizione organizzativa

Messaggioda antonio satriano » 14/03/2015, 19:03

Tributicalvisano ha scritto:È possibile rinunciare alla posizione organizzativa, o è una violazione contrattuale ?

Ti riporto il parere ARAN
Parere Aran

399-9A2. Il dipendente può rifiutare l'incarico di posizione
organizzativa che l'ente abbia deciso di conferirgli ?
Si ritiene che, in generale, il dipendente al quale viene conferito un incarico di
posizione organizzativa non possa rifiutare l'incarico stesso. Infatti, nel
contesto generale della disciplina contenuta negli artt. 8 e ss. del CCNL del
31.3.99, la titolarità di posizione organizzativa costituisce il contenuto possibile
ed eventuale, sempre e non necessario, dei profili collocati nella categoria D.
A tal fine è sufficiente richiamare l'art. 8, c. 2, del CCNL del 31.3.99 secondo il
quale le posizioni organizzative "possono essere assegnate esclusivamente a
dipendenti classificati nella categoria D, ....".
Conseguente, con il conferimento dell'incarico di tali posizioni, non viene in
considerazione l'esercizio di un potere negoziale, e quindi la sottoscrizione di
un nuovo contratto di lavoro.
Si tratta, piuttosto, dell'esercizio di un potere del datore di lavoro di
determinare unilateralmente l'oggetto del contratto di lavoro, in virtù del quale
lo stesso può esigere dal lavoratore tutte le mansioni ascrivibili alla categoria di
inquadramento, (ai sensi dell'art. 52, del D.Lgs. 165/2001, dell'art. 3, del CCNL
del 31.3.99 .
Ad analoghe conclusioni si può pervenire anche nel caso di enti privi non solo
di posizioni dirigenziali ma anche di posizioni di lavoro collocati nella categoria
D (quindi con dipendenti apicali collocati in categorie C o B).
Infatti, in tali casi, alla luce della previsione della L. n. 191, la titolarità della
posizione organizzativa coincide con la responsabilità degli uffici e dei servizi
formalmente individuati. Pertanto, anche in questa ipotesi viene in
considerazione l'esercizio di un potere unilaterale del datore di lavoro pubblico
in quanto nel momento stesso in cui il sindaco conferisce al personale
inquadrato nella categoria C o B, la responsabilità degli uffici e dei servizi
(sempre che si tratti di strutture apicali) finisce automaticamente con il
coincidere con la titolarità della posizione organizzativa.
Pertanto, alla luce di quanto detto, poiché il conferimento delle posizioni
organizzative rappresenta estrinsecazione del potere direttivo del datore di
lavoro, sotto il profilo della specificazione delle mansioni esigibili, e poiché tali
incarichi si inquadrano sicuramente, sulla base delle previsioni contrattuali, tra
le mansioni proprie della categoria D, il lavoratore in presenza di un atto di
incarico di posizione organizzativa non può rifiutarlo. Infatti, si tratterebbe di
un inadempimento contrattuale in quanto il lavoratore è tenuto a rendere le
prestazioni dovute sulla base della declaratoria delle mansioni della categoria e
del profilo di appartenenza, secondo le indicazioni e le esigenza del datore di
lavoro e non secondo le proprie autonome valutazioni.
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Re: Rinuncia posizione organizzativa

Messaggioda Tributicalvisano » 14/03/2015, 19:29

Grazie
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