Il mio Ente rientra nel cratere sismico delineato dagli allegati 1, 2 e 2bis del D.L. 189/2016 (convertito dalla L. 229/2016). Ai sensi dell'art. 50 bis del D.L. 189 abbiamo proceduto alle assunzioni a tempo determinato per far fronte alle esigenze derivate dal sisma. Ora si sta avvicinando la scadenza dei 36 mesi massimi di durata del contratto, considerato che la casistica di tali contratti rientra in quelle annoverate dal comma 11 dell'art 50 del nuovo CCNL si intende procedere ad una PROROGA, per ulteriori 12 mesi, degli stessi.
Alcuni miei colleghi sostengono che non si può procedere con una proroga ma con un RINNOVO, ai sensi del comma 12 dell'art. 50 CCNL, e quindi occorre operare una sospensione di 10 gg, con conseguenti doppi unilav (cessazione e nuova assunzione), pratica tfr .........
Qualcuno mi può aiutare a capirci qualcosa ?
vorrei evitare il doppio lavoro considerato che i contratti sono parecchi e non vorremmo perdere personale già formato .... anche se alla fine dei 48 mesi il problema si ripresenterà ......
