(dalle istruzioni della CU 2020)
Nel punto 8 va indicata la data di inizio del rapporto di lavoro; nel caso di passaggio del dipendente senza interruzione del rapporto di lavoro da un sostituto ad un altro deve essere indicata la data di inizio del rapporto con il primo sostituto
in realtà il significato del dato richiesto mi è rimasto sempre oscuro.
tanto che (ribadisco) io ho sempre inserito la data di inizio del rapporto di lavoro con il mio ente.
l'ultimo rapporto in essere, nel caso ce ne fossero stati altri in precedenza.
il precedente solo in caso di tempo determinato prorogato.
non ho mai capito perchè chiedono questa informazione.
nell'interpretazione di tanti, e cioè che in caso di mobilità esterna si debba inserire la data di inizio del primo rapporto, può creare non pochi problemi dal punto di vista della disponibilità del dato.
faccio un caso limite: se un dipendente è passato sempre in mobilità esterna dall'ente A a quello B e poi in quello C .... vi sfido a sapere la data di inzio del rapporto di lavoro con A.
preferisco allora interpretare la richiesta del dato al punto 8 con stabilità del rapporto di lavoro e variabilità del sostituto.
l'unica ipotesi interessante che mi viene in mente è il caso in cui si abbia una trasformazione del datore di lavoro: ad esempio da comunità montana a unione dei comuni. inquesto caso lil rapporto di lavoro si mantiene in testa al nuovo ente mentre cambia il sostituto. in quetso caso ha un senso comunicare l'inizio del rapporto di lavoro che è uguale a quello dell'inizio con il primo sostituto d'imposta.
lo stesso ragionamento si potrebbe applicare al caso di personale comandato pagato direttamente dall'ente di destinazione (caso forse raro, ma pur sempre possibile).
interpretazione ardita???
