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L'ordinanza del presidente della Lombardia prevede "la sospensione presso le rispettive sedi e uffici decentrati dell’attività delle amministrazioni
pubbliche di cui all’art. 2 del d.lgs 165/2001 nonché dei soggetti privati preposti all'esercizio
di attività amministrative di cui all’art. 1 della legge 241/1990, fatta salva l’erogazione dei
servizi essenziali e di pubblica utilità, nell’ambito di quelli previsti dalla legge 146/1990,". Posto che le ferie pregresse i colleghi le hanno già quasi finite, a che titolo li lasciamo a casa?

A me viene da pensare: evento mai successo dal dopoguerra, causa di forza maggiore. Come per maestre e proff... assenza giustificata per cause di forza maggiore. Poi chiamatela come volete.

si ma senza stipendio pare...

E dove hai letto questa cosa?

Pare che il Governo stia pensando ad un provvedimento equivalente per tutto il territorio nazionale, ma Conte faceva qualche riferimento allo smart-working. Come al solito nella pletora di decreti e ordinanze non si capisce niente, ma le previsioni di un'ordinanza regionale incompatibili con un provvedimento governativo sono inefficaci. Bisogna vedere se la sospensione è assoluta oppure riguarda solo l'attività in sede (in questo secondo caso è pur possibile lavorare a domicilio, non è comodo per niente ma tant'è..). Se la sospensione è assoluta si verifica un caso di impossibilità sopravvenuta della prestazione lavorativa.

L’ordinanza regionale della Lombardia è chiara per gli uffici pubblici.. per le attività economiche deve intervenire lo Stato (E così ha fatto Conte ieri sera alle 23).
Non vedo dubbi per la Lombardia. Uffici pubblici chiusi e sospensione attività.

Non dice "uffici pubblici chiusi", dice "sospensione delle attività presso le sedi e gli uffici decentrati", non lo trovo molto chiaro, si presta a varie interpretazioni.. inclusa quella di lavorare a domicilio ove possibile.
Oltretutto se non bloccano _tutte_ le scadenze ci troviamo a lavorare comunque.
P.S. per la cronaca sul sito della Regione e sul B.U.R.L. l'ordinanza è come se fosse illeggibile (da cellulare almeno mi dà questo risultato..)
P.P.S. se non hanno corretto la bozza iniziale è menzionata ancora come sanzione ai trasgressori una sedicente "ammenda amministrativa" (qualunque cosa significhi ) ..quando si lavora bene.. ehm.

Più che tutto, Qualcuno di più esperto di me potrebbe dirmi quali sono i servizi essenziali e di pubblica utilità, nell’ambito di quelli previsti dalla legge 146/1990? (Nell’ambito di un comune). Perché su questo tema ovviamente c’è sempre un po’ di confusione...

L'unica elencazione di servizi pubblici essenziali, che io sappia, è contenuta nella legge 146/90. Se si interpretasse in senso estensivo la nozione di "servizi di pubblica utilità" non chiuderebbe nessuno, quindi l'ordinanza sarebbe inutile; ma penso rientrino nei servizi pubblici indefettibili e indifferibili: stato civile per quanto concerne nascite e decessi, servizi cimiteriali (attinenti al seppellimento, quantomeno), polizia locale (per i compiti di istituto), servizi sociali (per approntare l'assistenza ai soggetti in stato di fragilità e disagio socioeconomico), ufficio tecnico (per le riparazioni e manutenzioni urgenti), ragioneria-personale (per gli stipendi). Ma è solo un'opinione, in attesa di un pezzo di carta formale a cui appigliarsi..

Grazie mille per la risposta ma secondo te uscirà qualcosa oggi di più dettagliato?