AgenteCC ha scritto:Le mobilità sono procedure paraconcorsuali.
Valgono le stesse regole dei concorsi in merito al fatto che i colloqui non possano essere fatti "a porte chiuse" e sulle incompatibilità dei membri della commissione giudicatrice?
Grazie!
Se l'ente non si è posto una regolamentazione di tipo "paraconcorsuale" non credo che si debbano applicare i medesimi principi dei concorsi in maniera integrale.
Mi spiego: il colloquio per la mobilità non è volto ad accertare la "conoscenza" delle procedure, o meglio non solo.
Anzi, quelle dovrebbero essere già possedute in modo adeguato dal candidato.
In quella sede si parla anche delle motivazioni del candidato, della sua precedete esperienza lavorativa, si fa una valutazione "attitudinale", ecc. ecc.
Per questo ritengo che sia pienamente legittimo fare colloqui individuali a porte chiuse.
Sarà poi nella verbalizzazione di questi colloqui che si darà conto delle scelte fatte.
Aggiungo che queste procedure non sono soggette al diritto amministrativo, bensì al diritto civile e la competenza in materia è del giudice del lavoro, quindi anche gli obblighi da rispettare in materia sono quelli tipici del privato datore di lavoro.
Ritengo invece che si applichino le norme intese ad evitare conflitti di interessi.
kkk1972
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