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bando di concorso istruttore contabile

MessaggioInviato: 06/06/2020, 9:07
da decima
Si vuole bandire un concorso per istruttore contabile, categoria C.
Titolo di studio: ragioniere e perito commerciale ......poi?
E' ancora possibile? Ultimamente vedo solo concorsi per istruttore amministrativo contabile per i quali tutti i diplomi di scuola secondaria sono accettati.

Re: bando di concorso istruttore contabile

MessaggioInviato: 06/06/2020, 12:41
da Samuele77
Spetta all'ente definire i profili professionali delle varie categorie, stabilendo mansioni e requisiti di accesso, ovviamente nel rispetto dell'ordinamento professionale contrattuale (in particolare delle declaratorie contrattuali) e degli eventuali requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento di determinate particolari attività. Premesso che è corretto prevedere il possesso del diploma di scuola secondaria superiore per l'accesso ai profili di categoria C, l'ente, prima ancora di bandire concorsi, deve avere approvato nei suoi regolamenti organizzativi (mansionari, regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi) i requisiti di accesso ai profili di cui intende avvalersi, in coerenza con le mansioni che intende esigere da ciascun profilo, e quindi ad esempio stabilire qual è in generale il diploma necessario all'accesso al profilo di istruttore contabile. Deve infatti trattarsi di una scelta generale e permanente, valida per tutte le procedure di reclutamento. E' infine opportuno che i regolamenti facciano salva la possibilità di prevedere requisiti specifici e ulteriori per l'accesso a posti determinati in relazione ad eventuali caratteristiche e mansioni che connotano determinati posti: in questo caso il bando integrerà i requisiti generali previsti dai regolamenti dell'ente con requisiti specifici per posti determinati.
Se si vuole riservare l'accesso ai profili di istruttore contabile solo a determinati diplomi di scuola secondaria superiore, consiglio la lettura del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133" e in particolare degli allegati:
B) Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico;
D) Tabella di confluenza dei percorsi degli istituti tecnici previsti dall’ordinamento previgente.

Re: bando di concorso istruttore contabile

MessaggioInviato: 08/06/2020, 6:51
da decima
Samuele77 ha scritto:Spetta all'ente definire i profili professionali delle varie categorie, stabilendo mansioni e requisiti di accesso, ovviamente nel rispetto dell'ordinamento professionale contrattuale (in particolare delle declaratorie contrattuali) e degli eventuali requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento di determinate particolari attività. Premesso che è corretto prevedere il possesso del diploma di scuola secondaria superiore per l'accesso ai profili di categoria C, l'ente, prima ancora di bandire concorsi, deve avere approvato nei suoi regolamenti organizzativi (mansionari, regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi) i requisiti di accesso ai profili di cui intende avvalersi, in coerenza con le mansioni che intende esigere da ciascun profilo, e quindi ad esempio stabilire qual è in generale il diploma necessario all'accesso al profilo di istruttore contabile. Deve infatti trattarsi di una scelta generale e permanente, valida per tutte le procedure di reclutamento. E' infine opportuno che i regolamenti facciano salva la possibilità di prevedere requisiti specifici e ulteriori per l'accesso a posti determinati in relazione ad eventuali caratteristiche e mansioni che connotano determinati posti: in questo caso il bando integrerà i requisiti generali previsti dai regolamenti dell'ente con requisiti specifici per posti determinati.
Se si vuole riservare l'accesso ai profili di istruttore contabile solo a determinati diplomi di scuola secondaria superiore, consiglio la lettura del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133" e in particolare degli allegati:
B) Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico;
D) Tabella di confluenza dei percorsi degli istituti tecnici previsti dall’ordinamento previgente.



esaustivo. grazie mille

Re: bando di concorso istruttore contabile

MessaggioInviato: 08/06/2020, 10:10
da Ranger
Di solito i concorsi prevedono il generico diploma di maturità perché potrebbero esserci candidati senza il diploma di ragioniere o perito commerciale, però magari hanno una laurea di economia e commercio con 110 e lode, dottorato di ricerca e master. In questo caso tali laureati non potrebbero partecipare al concorso, pur essendo in teoria molto più competenti e formati rispetto ad un ragioniere diplomatosi con voto di appena 36/60.

Re: bando di concorso istruttore contabile

MessaggioInviato: 08/06/2020, 11:51
da Samuele77
Ranger ha scritto:Di solito i concorsi prevedono il generico diploma di maturità perché potrebbero esserci candidati senza il diploma di ragioniere o perito commerciale, però magari hanno una laurea di economia e commercio con 110 e lode, dottorato di ricerca e master. In questo caso tali laureati non potrebbero partecipare al concorso, pur essendo in teoria molto più competenti e formati rispetto ad un ragioniere diplomatosi con voto di appena 36/60.

Concordo sul fatto che la scelta dei diplomi specifici richiede di approfondire ulteriormente la questione delle lauree assorbenti. Se si vuole mantenere il diploma specifico devono certamente essere ammesse le domande presentate da chi è in possesso di un titolo di studio di livello superiore, e assorbente. Nessun dubbio che la laurea di qualsiasi livello in economia e commercio sia assorbente rispetto a un diploma tecnico ad indirizzo economico.
L’orientamento maggioritario della giurisprudenza amministrativa è infatti consolidato nel ritenere che il possesso di un titolo di studio superiore assorbente consente la partecipazione ai pubblici concorsi per i quali sia richiesto un titolo inferiore e tale evenienza ricorre sia quando il titolo superiore presupponga quello inferiore sia quando le materie di studio del titolo superiore comprendono, con un maggior livello di approfondimento, quelle del titolo inferiore (Cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 22 febbraio 2000, n. 931).