D.M. 17/3/2020 - RESTI ASSUNZIONALI

Buongiorno,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un quesito in merito all'art. 7 del decreto in oggetto, il quale stabilisce che "la maggiore spesa per assunzioni a tempo indeterminato derivante da quanto previsto dagli art. 4 e 5 non rileva ai fini del rispetto del limite di spesa previsto dall'art. 1 comma 557-quater e 562 della legge 296/2006".
L'art. 5 al comma 2 prevede, per gli enti virtuosi, la possibilità di utilizzare oltre alle percentuali previste da tab. 2 anche i resti del quinquennio precedente il 2020.
Secondo voi, nel caso l'ente, virtuoso, intenda utilizzare anche i resti assunzionali, la relativa spesa rileva o meno rispetto alla verifica del limite di cui alla legge 296/2006?
Grazie per l'attenzione e la collaborazione.
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un quesito in merito all'art. 7 del decreto in oggetto, il quale stabilisce che "la maggiore spesa per assunzioni a tempo indeterminato derivante da quanto previsto dagli art. 4 e 5 non rileva ai fini del rispetto del limite di spesa previsto dall'art. 1 comma 557-quater e 562 della legge 296/2006".
L'art. 5 al comma 2 prevede, per gli enti virtuosi, la possibilità di utilizzare oltre alle percentuali previste da tab. 2 anche i resti del quinquennio precedente il 2020.
Secondo voi, nel caso l'ente, virtuoso, intenda utilizzare anche i resti assunzionali, la relativa spesa rileva o meno rispetto alla verifica del limite di cui alla legge 296/2006?
Grazie per l'attenzione e la collaborazione.