Posti trasformati

Dato un piccolo comune di poco inf. 3000 ab. la cui area amministrativa comprende 7 posti di cui un solo c1 (tutti gli altri b e d), a seguito di un pensionamento di un d1 si effettua la cancellazione in pianta organica e si istituisce un c1. Al netto delle assunzioni bloccate, limitate e riservate alle province, un candidato risultato idoneo al concorso per il primo di posti di c1 ritiene leso il suo diritto perchè a graduatoria ancora valida abbiamo fatto un concorso nuovo per il secondo posto che abbiamo istituito. Ribattiamo che è un posto trasformato o di nuova istituzione ma lui sostiene che è palese che per medesime funzioni della stessa piccola area funzionale abbiamo fatto un giochetto per aggirare l'obbligo assunzionale dopo che, volendo assumere per concorso, la mobilità era andata deserta.
Chi ha ragione? in effetti il candidato non ha tutti i torti nel sostenere che dati 100 posti dell'area amministrativa di varie categorie di volta in volta cancellati e puntualmente ritrasformati a seconda della convenienza si potrebbero aprire paradossalmente 100 graduatorie e assumere solo i vincitori. In sede di giudizio si può dimostrare la malafede dell'amministrazione?
Chi ha ragione? in effetti il candidato non ha tutti i torti nel sostenere che dati 100 posti dell'area amministrativa di varie categorie di volta in volta cancellati e puntualmente ritrasformati a seconda della convenienza si potrebbero aprire paradossalmente 100 graduatorie e assumere solo i vincitori. In sede di giudizio si può dimostrare la malafede dell'amministrazione?