C.Conti Puglia riduzioni fondo salario accessorio

[GIORGIO MARENCO]

Corte Conti Puglia Deliberazione n. 97/PAR/2015
“…In altre parole, il fondo delle risorse decentrate per il 2015 deve essere costituito con una decurtazione pari alla somma di tutte le riduzioni operate sui suddetti fondi per gli anni dal 2011 al 2014. In virtù del testo letterale della norma in esame a decorrere dall’1 gennaio 2015:
- non è consentito procedere ad una decurtazione pari a quella operata nel solo esercizio 2014
- oppure apportare una riduzione pari alla media (anziché alla somma) delle riduzioni apportate sui fondi negli esercizi 2011/2014.
- Non è consentito neanche ridurre il fondo 2015 solo in misura proporzionale alla riduzione nel 2015 del personale in servizio non avendo il legislatore proceduto, dopo il menzionato comma 456, ad una ulteriore proroga del termine già prorogato al 31 dicembre 2014.
Il legislatore, infatti, con l’integrazione apportata dall’art.1, co.456, della legge n.147/2013….. ha, invece, previsto anche il consolidamento delle decurtazioni apportate nel precedente periodo, vale a dire nell’intero periodo disciplinato dall’art.9, co.2-bis, in esame (dall’1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014)”.

Io, nel quadriennio, ho apportato le seguenti riduzioni fondo x raffronto 2010 e riduzione personale cessato:
2011= euro 2.583,37
2012= euro 6,520,24
2013= euro 4.925,48
2014= euro 4.925,48

Adesso invece io secondo loro, dal 2015 costituisco il fondo e consolido un taglio secco di euro 18.954,55 pari alla somma di tutti i tagli annuali?

Ho capito male vero?..
vero?
Ciao
Giorgio

[Paolo Gros]

non mi oare in tal senso, per fortuna, vedi

http://www.gianlucabertagna.it/2015/02/ ... ti-puglia/

[ale]

Corte Conti Puglia Deliberazione n. 97/PAR/2015
“…In altre parole, il fondo delle risorse decentrate per il 2015 deve essere costituito con una decurtazione pari alla somma di tutte le riduzioni operate sui suddetti fondi per gli anni dal 2011 al 2014. In virtù del testo letterale della norma in esame a decorrere dall’1 gennaio 2015:
- non è consentito procedere ad una decurtazione pari a quella operata nel solo esercizio 2014
- oppure apportare una riduzione pari alla media (anziché alla somma) delle riduzioni apportate sui fondi negli esercizi 2011/2014.
- Non è consentito neanche ridurre il fondo 2015 solo in misura proporzionale alla riduzione nel 2015 del personale in servizio non avendo il legislatore proceduto, dopo il menzionato comma 456, ad una ulteriore proroga del termine già prorogato al 31 dicembre 2014.
Il legislatore, infatti, con l’integrazione apportata dall’art.1, co.456, della legge n.147/2013….. ha, invece, previsto anche il consolidamento delle decurtazioni apportate nel precedente periodo, vale a dire nell’intero periodo disciplinato dall’art.9, co.2-bis, in esame (dall’1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014)”.

Io, nel quadriennio, ho apportato le seguenti riduzioni fondo x raffronto 2010 e riduzione personale cessato:
2011= euro 2.583,37
2012= euro 6,520,24
2013= euro 4.925,48
2014= euro 4.925,48

Adesso invece io secondo loro, dal 2015 costituisco il fondo e consolido un taglio secco di euro 18.954,55 pari alla somma di tutti i tagli annuali?

Ho capito male vero?..
vero?
Ciao
Giorgio

http://www.gianlucabertagna.it/2015/02/ ... ti-puglia/

[GIORGIO MARENCO]

Ciao
Anzitutto grazie a chi mi ha risposto ed un grazie "virtuale" a Gianluca Bertagna che ci soccorre con i suoi ragionamenti.

Nel mio vagare ho visto che anche la RGS non è d'accordo con la corte dei Conti Puglia e questo mi consola ancor di più perchè, nell'argomentare gli atti, poter citare una circolare RGS - paradossalmente - vale oggi di più che citare logica e buonsenso.

Grazie ancora
Saluti
Giorgio

[vgiannotti]

Per la corretta costituzione dell'anno 2015 dovrò operare e sommare le seguenti riduzioni:
- Aumento delle risorse fisse (esempio per effetto della RIA) dal 2011 al 2014, per riportare i valori a quelli dell'anno 2010. Si tratta di somme di importi perse definitivamente (esempio RIA 10 nell'anno 2011 + RIA 10 nell'anno 2012 + RIA 10 nell'anno 2013 + RIA 10 nell'anno 2014 la somma che dovrò portare in riduzione è pari a 40)
- Riduzione per il personale cessato calcolato in percentuale anno per anno rispetto al fondo anno 2010, anche in questo caso è una somma (esempio 1% nel 2011 + 1% nel 2012 + 1% nel 2013 + 1% nel 2014 =4%). Ora se il mio fondo era pari a 100 nel 2010 la riduzione dovrà essere pari a 4. Tratattasi di una somma anno per anno che si cumula.
Non c'è nessuna differenza tra quello che dice la RGS e la Corte. Il ragionamento fatto sopra è quello della Corte, se si prende quello della RGS (o ARAN nel foglio excel) si arriva allo stesso risultato. Nell'esempio fatto la RGS dice di prendere il valore del 2014 (ossia il 4%) e quello del 2014 per la RIA (che è anche questo la somma delle RIA perse).
Il discorso sembra semplice ma si complica per tutte le altre somme inserite tra le risorse variabili (le fisse cambiano solo per la RIA e/o assegni ad personam). Così se nel 2010 avevo risorse di cui all'art.15 comma 5 (o art.15 comma 2), ovvero somme per il recupero ICI, e tali somme le ho ridotte, restando sempre nei limiti dell'anno 2010 (nell'esempio RIA - 40 e riduzione del personale - 4 per una somma di 44, potevo aver ridotto le risorse variabili di un importo equivalente -44 per esempio per l'art.15 comma 5). E' evidente che nell'anno 2015 dovrò tenere conto della riduzione di 44 (RIA + personale cessato). Venendo meno gli obblighi delle riduzioni del personale e il limite del fondo per l'anno 2010, nulla mi vieta di aumentare l'art.15 comma 5 ad esempio anche di 100 (sussistendone le capacità di bilancio e senza sforare i limiti di cui all'art.1 comma 557 novellato = media 2011-2013 delle spese del personale). Riprendiamo l'esempio. Il mio fondo nel 2015 è pari a 80 di risorse fisse + risorse variabili (non quella a bilancio art.15 comma 5 e 2) pari a 40, con un valore complessivo di 120, a tale valore tolgo 44 di riduzione e ottengo un importo pari a 76. A tali risorse posso aggiungere quelle di cui all'art.15 comma 2 (da certificare prima e dopo dall'OIV) pari a 10 + risorse di cui all'art.15 comma 5 (da certificare prima e dopo dall'OIV) pari a 50. In questo caso il mio fondo per l'anno 2015 risulta pari a 136, il cui valore può essere più alto del fondo del 2010 senza alcun problema di limiti e non si ridurrà più in caso di cessazione del personale.

[vgiannotti]

Per la corretta costituzione dell'anno 2015 dovrò operare e sommare le seguenti riduzioni:
- Aumento delle risorse fisse (esempio per effetto della RIA) dal 2011 al 2014, per riportare i valori a quelli dell'anno 2010. Si tratta di somme di importi perse definitivamente (esempio RIA 10 nell'anno 2011 + RIA 10 nell'anno 2012 + RIA 10 nell'anno 2013 + RIA 10 nell'anno 2014 la somma che dovrò portare in riduzione è pari a 40)
- Riduzione per il personale cessato calcolato in percentuale anno per anno rispetto al fondo anno 2010, anche in questo caso è una somma (esempio 1% nel 2011 + 1% nel 2012 + 1% nel 2013 + 1% nel 2014 =4%). Ora se il mio fondo era pari a 100 nel 2010 la riduzione dovrà essere pari a 4. Tratattasi di una somma anno per anno che si cumula.
Non c'è nessuna differenza tra quello che dice la RGS e la Corte. Il ragionamento fatto sopra è quello della Corte, se si prende quello della RGS (o ARAN nel foglio excel) si arriva allo stesso risultato. Nell'esempio fatto la RGS dice di prendere il valore del 2014 (ossia il 4%) e quello del 2014 per la RIA (che è anche questo la somma delle RIA perse).
Il discorso sembra semplice ma si complica per tutte le altre somme inserite tra le risorse variabili (le fisse cambiano solo per la RIA e/o assegni ad personam). Così se nel 2010 avevo risorse di cui all'art.15 comma 5 (o art.15 comma 2), ovvero somme per il recupero ICI, e tali somme le ho ridotte, restando sempre nei limiti dell'anno 2010 (nell'esempio RIA - 40 e riduzione del personale - 4 per una somma di 44, potevo aver ridotto le risorse variabili di un importo equivalente -44 per esempio per l'art.15 comma 5, senza effettuare riduzioni di cui all'art.9 comma 2-bis). E' evidente che nell'anno 2015 dovrò tenere conto della riduzione di 44 (RIA + personale cessato). Venendo meno gli obblighi delle riduzioni del personale e il limite del fondo per l'anno 2010, nulla mi vieta di aumentare l'art.15 comma 5 ad esempio anche di 100 (sussistendone le capacità di bilancio e senza sforare i limiti di cui all'art.1 comma 557 novellato = media 2011-2013 delle spese del personale). Riprendiamo l'esempio. Il mio fondo nel 2015 è pari a 80 di risorse fisse + risorse variabili (non quella a bilancio art.15 comma 5 e 2) pari a 40, con un valore complessivo di 120, a tale valore tolgo 44 di riduzione e ottengo un importo pari a 76. A tali risorse posso aggiungere quelle di cui all'art.15 comma 2 (da certificare prima e dopo dall'OIV) pari a 10 + risorse di cui all'art.15 comma 5 (da certificare prima e dopo dall'OIV) pari a 50. In questo caso il mio fondo per l'anno 2015 risulta pari a 136, il cui valore può essere più alto del fondo del 2010 senza alcun problema di limiti e non si ridurrà più in caso di cessazione del personale.