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Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
05/04/2015, 13:25
da AgenteCC
Il dipendente del Comune A va a lavorare 12 ore settimanali "a scavalco" nel Comune B, ai sensi dell'articolo l, comma 557, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, prevede che "i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, i consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza industriale, le comunità montane e le unioni di Comuni possono servirsi dell'attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purché autorizzati dall' amministrazione di provenienza".
Può lavorare a scavalco nel comune B nei giorni in cui risulta essere in ferie nel Comune A?
Grazie!
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
07/04/2015, 8:00
da Paolo Gros
assolutamente no
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
07/04/2015, 13:30
da kkk1972
Anche in questi casi devono essere garantiti:
- la fruizione delle ferie;
- il riposo settimanale;
- il riposo di almeno 11 ore tra un la fine di un turno e l'inizio del successivo.
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
23/05/2015, 12:29
da D&A
Ma se succedesse che il dipendente in ferie timbra per l'altro comune quali possono essere le conseguenze?
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
25/05/2015, 9:21
da Paolo Gros
disciplinari
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
25/05/2015, 9:32
da D&A
Ovvero? Rischio di licenziamento?
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
25/05/2015, 9:49
da Paolo Gros
ma no il codice non prevede tale sanzione in questo caso ( peraltro stravagante )
Re: Lavoro "a scavalco" - Quesito

Inviato:
25/05/2015, 9:53
da D&A
Stravagante il caso o la sanzione?
Non credo che sia un acaso tanto isolato. Secondo il contratto se non fai le ore non ti pagano, credo che in parecchi vadano a farsi le ore il pomeriggio nonostante la mattina siano in ferie.