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Buongiorno a tutti, lavoro al Comune come assistente sociale m ho saputo che potrei a breve essere chiamata dalla graduatoria della ASL per lavorare in ospedale. Io accetterei il posto chiedendo però alla mia amministrazione la conservazione del posto al Comune che, da quel che so, corrisponde al periodo di prova del nuovo ente. Fin qui tutto chiaro. Dato però che sto cercando di rimanere incinta, mi chiedo: se rimango incinta durante il periodo di prova in ospedale e sospendo per maternità a rischio, come funziona il mantenimento posto al comune? si sospende pure quello o rischio di perdere il posto? Grazie.

il periodo di prova nel nuovo ente viene sospeso durante ogni assenza, conseguentemente il termine del periodo di conservazione del posto nel vecchio ente viene prorogato

il CCNL parla però di
diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l’ente di provenienza per un arco temporale pari alla durata del periodo di prova formalmente prevista dalle disposizioni contrattuali applicate nell’amministrazione di destinazione.

noi abbiamo quindi interpretato che fosse il periodo "formale" quindi ad esempio sei mesi da calendario indipendentemente da quello che è poi il periodo effettivo legato alle assenze.

"secondo principi di correttezza e buona fede della suddetta clausola contrattuale, il diritto alla conservazione del posto sussiste a favore del lavoratore interessato, presso l’ente di provenienza, per tutta l'effettiva durata del periodo di prova e non solo per il tempo, teorico, contrattualmente previsto per il suddetto periodo di prova presso l’amministrazione di nuova assunzione. (...) Pertanto, la garanzia per il dipendente si protrae fino a che il periodo di prova presso la nuova amministrazione non si sia completamente ed effettivamente concluso."

Rif. parere ARAN RAL_1944
https://www.aranagenzia.it/orientamenti ... ativi.html

Rispetto al precedente però la descrizione nel contratto sulla conservazione del posto era stata modificata e adesso è proprio inserita la parola formalmente prevista.

Il comma 10 prosegue però dicendo chiaramente che: «in caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nell’Area, profilo professionale e differenziale economico di professionalità di provenienza»

La riammissione in servizio ha la caratteristica di essere obbligatoria e non discrezionale; il posto precedentemente ricoperto dal dipendente deve essere considerato vacante, ma non disponibile, per tutto il periodo nel quale è prevista la conservazione.