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Buongiorno a tutti e grazie per il servizio che offrite. Vi scrivo perché ho dei gravi problemi di salute che si attenuerebbero molto se potessi lavorare da casa. Nonostante io stia proprio male non sono un lavoratore fragile e non ho diritto a lavorare da casa come sapete e tutti i dirigenti non fanno eccezione se uno non ha i requisiti previsti dalla legge e dalle disposizioni dell'ente.
Mi potete dare un consiglio su cosa fare per riuscire ad ottenere il maggior numero di giorni telelavoro o smartworking. Durante il COVID ho ripreso 7 kg di peso, dimezzato le dosi dei molti farmaci che prendo e la vita era molto meno infernale rispetto ad ora. Aggiungo che in teoria le mie patologie sarebbero diritto a legge 104 e anche percentuale piuttosto alta di invalidità ma il medico di famiglia e il sindacalista con cui ho parlato mi hanno detto che in pratica sono molto molto cauti nel concederle e nel mio caso sono pessimisti. Vi chiedo aiuto perché è una questione importantissima ma molto delicata perché per i problemi di salute che ho "scontrarmi" con dirigenti o colleghi o medici del lavoro causerebbe un immediato peggioramento e devo cercare di evitarlo. Come sapete le dinamiche negli uffici pubblici sono difficili da gestire e una parola o un gesto sbagliato può creare molti problemi (almeno questa è la mia esperienza). Vi ringrazio se vorrete aiutarmi e in ogni caso faccio a tutti un grosso in bocca al lupo.

dovresti innanzitutto vedere cosa prevede il PIAO del tuo Ente nella sezione relativa al lavoro agile; solo sulla base di quello puoi capire che spazi hai; detto questo dipende con ampia discrezionalità dal dirigente e non ci sono assolutamente strumenti per forzare la mano visto che l'organizzazione del lavoro rientra a tutti gli effetti nell'autonomia organizzativa dello stesso.