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Buongiorno,
nel nostro Comune viene utilizzato un orario in cui lavoriamo su cinque giorni con il venerdì e il sabato in alternanza: se questa settimana lavoro di venerdì e riposo il sabato, la prossima settimana lavorerò il sabato e riposerò il venerdì. Questo orario è utilizzato e diviso equamente tra tutti i dipendenti, ad esclusione della polizia municipale che lavora su turni e degli operai che non lavorano mai il sabato.
Pongo il quesito alla ricerca di un parere e per capire se è legittimo operare in questo modo.

Sì, l'orario multiperiodale è previsto dal contratto art. 31 ccnl

Schiaffino ha scritto:Sì, l'orario multiperiodale è previsto dal contratto art. 31 ccnl

L'orario multiperiodale (art. 31 ccnl) non c'entra nulla in questo caso: può essere fatto solo per max 13 settimane (non tutto l'anno in maniera continuativa) e consiste una variazione oraria a recupero. Ad esempio, gli stradini che asfaltano le strade o i vigili urbani nelle località turistiche lavorano meno ore/giorni settimanali in inverno e poi recuperano lavorando di più in estate; so che un ente dava la possibilità di fare 3 rientri pomeridiani in inverno (39 ore/sett) e 1 rientro pomeridiano in estate (33 ore/sett) per gli impiegati).

In questo caso mi pare una situazione regolare, che presumo sarà stata concordata con i sindacati. Eventualmente, tirandosela un po' con il contratto decentrato, potrebbe essere erogata l'indennità per orario disagiato per il cosiddetto "turno" del sabato.