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Il mio comune ha predisposto un bando di mobilità riservato esclusivamente al personale delle province e delle città metropolitane. Quando la procedura sarà terminata con il trasferimento del vincitore, ovviamente questi continuerà a godere della progressione economica raggiunta. In tal caso è possibile incrementare il fondo della quota corrispondente? Propenderei per il sì se la provincia di provenienza fosse obbligata a togliere dalla propria spesa di personale tutto il corrispettivo economico relativo al dipendente trasferito. Se invece la mobilità avvenisse tra comuni - cosa al momento non legittima - non sarebbe possibile incrementare il fondo della progressione in godimento in quanto il comune non diminuirebbe il proprio fondo a seguito della mobilità.
La domanda: vi convincono queste argomentazioni? grazie a chi vorrà rispondere e cordiali saluti a tutti.

non credo sia ancora stato affrontato il problema ma le argomentazioni mi paiono sensate e condivisibili

MARK VIII ha scritto:Il mio comune ha predisposto un bando di mobilità riservato esclusivamente al personale delle province e delle città metropolitane. Quando la procedura sarà terminata con il trasferimento del vincitore, ovviamente questi continuerà a godere della progressione economica raggiunta. In tal caso è possibile incrementare il fondo della quota corrispondente?

Il fondo si può incrementare solo per le casistiche espressamente previste dal contratto.
La mobilità non è una di queste.
Del resto, dal punto di vista del Comune non vedo la differenza tra una mobilità in ingresso da un ente di area vasta o da un altro tipo di ente.
L'incremento del fondo di un ente a fronte della riduzione del fondo di un altro ente è possibile solo se c'è il trasferimento di funzioni ex art. 31 del d.lgs. 165/2001.

...L'incremento del fondo di un ente a fronte della riduzione del fondo di un altro ..

in realta' l'altro fondo non diminuisce ma scompare per soppressione dell'ente