TuttoPA.it

un dipendente ha in corso un prestito pluriennale diretto con l'inpdap .... e sta facendo richiesta per ottenere da una banca un finanziamento nella forma della cessione del quinto dello stipendio.
può tenere in piedi entrambe le forme di finanziamento???

e trovarsi quindi mensilmente con una busta paga in cui sono presenti due trattenute ... una per il prestito pluriennale inpdap e l'altra per la cessione del quinto??

certo che si fino alla meta' dello stipendio netto

questo perchè il prestito pluriennale netto non è una cessione del quinito??

e se fosse stato invece un prestito pluriennale garantito la situazione sarebbe stata diversa?

NO IDENTICA

(ho provato a fare una ricerca su internet ... giusto per farmi una opinione sulla questione).

ho trovato che è ammessa la possibilità di coesistenza di una cessione del quinto con una delegazione di pagamento.
che tale coesistenza è ammessa nei limiti della metà dello stipendio netto ...

non è ammessa invece la coesistenza di due cessioni del quinto ...

ma i prestiti inpdap sono cessioni del quinto o delegazioni di pagamento ???

non è ammessa invece la coesistenza di due cessioni del quinto ...

vabbe' allora fai ..."ho provato a fare una ricerca su internet ." perche le cessioni del quinto possono coesistere fino alla meta' dello stipendio e pure oltre con autorizzazione dell'ente datore di lavoro

non mi trattare male

ho cercato solamente di approfondire la questione ...

ci mancherebbe , sei un amico del forum da vecchissima data e con te mi esprimo come farei con un amico ...tutto qui
Un salutone

Ma se poi il dipendente viene licenziato e rivalsa su TFR ? O testa in solido obbligato il comune?