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Si pone il seguente quesito: si consideri un dipendente, avente avuto le funzioni predominanti di Agente di Polizia Municipale e quelle residuali di Autista Scuolabus ex V° qualifica funzionale, inquadrato successivamente nella categoria C1 (oggi C4), e occasionalmente “resosi volontariamente” posto, negli ultimi quindici anni, a conduzione dello scuolabus, in sostituzione dell’autista “per motivi imprevisti”, al massimo per due ore nel mentre svolgeva il proprio turno di servizio di Agente di Polizia Municipale. Può il sindaco senza giusta motivazione per 5 mesi escluderlo dal Servizio di Polizia Municipale, facendo sì che egli venga gestito dal Responsabile del Servizio Trasporto Scolastico?

L’agente di polizia locale è inquadrato in “C”, l’autista dello scuolabus in “B3”.
Se l’agente di polizia locale effettua le mansioni di autista di scuolabus per due ore al giorno non si può parlare di demansionamento. Ma se si pretende che per cinque mesi di seguito questi faccia l’autista, in questo caso si può parlare di demansionamento.
Il responsabile del personale che demansiona corre seri rischi di condanna da parte del giudice del lavoro.