Dirigenti: responsabilità erariale per autoliquidazione

La Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Puglia, ha emesso una pesante sentenza (n. 203/2015) contro un dirigente comunale: reo di essersi autoliquidato i compensi per il recupero di evasione ICI, gli è stata riconosciuta responsabilità amministrativa e danno erariale.
La dura condanna si basa sulle seguenti considerazioni:
• Costituisce un principio consolidato dell’ordinamento l’obbligo di astensione dei dirigenti nell’adozione di scelte in cui sono direttamente interessati o in cui sono interessati congiunti o affini
• La violazione di tale vincolo genera inevitabilmente una condizione di illegittimità produttiva di danno erariale.
Fonte: Studio Sigaudo
La dura condanna si basa sulle seguenti considerazioni:
• Costituisce un principio consolidato dell’ordinamento l’obbligo di astensione dei dirigenti nell’adozione di scelte in cui sono direttamente interessati o in cui sono interessati congiunti o affini
• La violazione di tale vincolo genera inevitabilmente una condizione di illegittimità produttiva di danno erariale.
Fonte: Studio Sigaudo