rimborso quota annuale iscrizione ordini professionali

buon giorno,
chiedo di sapere se alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione n. 7776 del 16.04.2015 se il comune è tenuto al rimborso ai propri dipendenti della iscrizione all'albo professionale.
Un dipendente ci segnala che secondo lui la ratio a favore del rimborso è che è il requisito professionale necessario per svolgere il rapporto con l'ente; in realtà al comune per il profilo professionale di architetto è necessaria la laurea e l'abilitazione, se inoltre il dipendente rinnova annualmente la sua iscrizione per il comune non è un vantaggio a meno che lui noi non firmi progetti.
Inoltre il dipendente in oggetto è stato autorizzato a svolgere in qualità di libero professionista per conto della provincia autonoma il ruolo di membro di una commissione edilizia, quindi in questo caso "il timbro" viene utilizzato non a fini esclusivi del comune.
Secondo voi il comune è comunque tenuto a rimborsare il contributo di iscrizione all'albo al dipendente?
chiedo di sapere se alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione n. 7776 del 16.04.2015 se il comune è tenuto al rimborso ai propri dipendenti della iscrizione all'albo professionale.
Un dipendente ci segnala che secondo lui la ratio a favore del rimborso è che è il requisito professionale necessario per svolgere il rapporto con l'ente; in realtà al comune per il profilo professionale di architetto è necessaria la laurea e l'abilitazione, se inoltre il dipendente rinnova annualmente la sua iscrizione per il comune non è un vantaggio a meno che lui noi non firmi progetti.
Inoltre il dipendente in oggetto è stato autorizzato a svolgere in qualità di libero professionista per conto della provincia autonoma il ruolo di membro di una commissione edilizia, quindi in questo caso "il timbro" viene utilizzato non a fini esclusivi del comune.
Secondo voi il comune è comunque tenuto a rimborsare il contributo di iscrizione all'albo al dipendente?