PIGNORAMENTO CREDITI PRESSO TERZI - LIMITI

Buonasera, abbiamo ricevuto un ppt relativo a un nostro dipendente che già subisce una trattenuta per una cessione volontaria. Il suo stipendio netto è di 1.300 euro, la cessione di 220. L'importo del ppt è di circa 2.200.
Ho ragionato così:
1300 : 2 = 650 (il 50% dello stipendio netto) - questo dovrebbe essere il limite massimo invalicabile
650 - 220 (cessione già in essere) = 430 (questa dovrebbe essere la quota ancora disponibile a esser trattenuta)
Mi pare che per un credito di circa 2200 (come nel caso in esame) si possa procedere a trattenere una quota mensile di 1/7 , per cui : 1300 (stip netto) : 7 = 185 circa
Quindi l'ente trattiene al dipendente 185 euro (perché sommate alla sua cessione sono comunque inferiori al 50% dello stipendio netto) ogni mese che provvederà a riversare al concessionario fino al raggiungimento della somma di 2.200. E' corretto o sbaglio qualcosa ? Qualcuno mi faceva notare che son cambiate le norme in materia
Ho ragionato così:
1300 : 2 = 650 (il 50% dello stipendio netto) - questo dovrebbe essere il limite massimo invalicabile
650 - 220 (cessione già in essere) = 430 (questa dovrebbe essere la quota ancora disponibile a esser trattenuta)
Mi pare che per un credito di circa 2200 (come nel caso in esame) si possa procedere a trattenere una quota mensile di 1/7 , per cui : 1300 (stip netto) : 7 = 185 circa
Quindi l'ente trattiene al dipendente 185 euro (perché sommate alla sua cessione sono comunque inferiori al 50% dello stipendio netto) ogni mese che provvederà a riversare al concessionario fino al raggiungimento della somma di 2.200. E' corretto o sbaglio qualcosa ? Qualcuno mi faceva notare che son cambiate le norme in materia
