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Salve,
in relazione al piano anticorruzione, nel nostro Ente, la bozza del piano inviato alle RSU, indica come settori a più alto rischio quello della polizia Locale e il Settore Finanziario.

Chiedo:
- questi due settori sono considerati a maggior rischio dalla legge o nel caso specifico sono stati individuati arbitrariamente del segretario comunale?
Perchè non ricordo che gli arresti per corruzione statisticamente abbiano interessato i ragionieri dei comuni...

- nei piccoli comuni, dove ci può essere solo un D per settore, come si concilia l'obbligo di rotazione del responsabile del settore?

- l'obbligo di rotazione vale anche per i dipendenti? Nel piano proposto si dice che un dipendente non può svolgere la propria mansione per più di tre anni poi deve essere destinato ad altre mansioni.

Chi mi aiuta a comprendere?
Grazie

Roberto

questi due settori non sono considerati a maggior rischio dalla legge

l'obbligo di rotazione del responsabile del settore non si concilia affatto e nessuno e' tenuto a cose impossibili

no solo per le po ovvero i dirigenti ovvero con poteri decisionali verso l'esterno

La norma (art. 1, comma 5, lettera b, della legge 190/2012) prevede la rotazione di "dirigenti e funzionari".
I piani anticorruzione possono però prevedere "misure ulteriori", come, quello di Roma, che prevede la rotazione del personale della p.m. tra le diverse zone di Roma (avallata dall'ANAC).

Ma chi legifera su queste cose lo sa che in alcuni piccoli comuni ad es non ci sono vigili e l'unico resp .del serv.finanz o tecnico è presente due mezze giornate la settimana. Come si fa a far girare la ruota.!!!!!!!!! Con la ruota della fortuna ?

nel comunello dove lavora mia moglie lei e' al 50% vigile ed al 50% amministrativa ed il totale del personale del comune e' pari a due ....le consigliero' di ruotare su ses stessa mettendosi e togliendosi il cappello cosi' si corrompe di meno ......

kkk1972 ha scritto:La norma (art. 1, comma 5, lettera b, della legge 190/2012) prevede la rotazione di "dirigenti e funzionari".
I piani anticorruzione possono però prevedere "misure ulteriori", come, quello di Roma, che prevede la rotazione del personale della p.m. tra le diverse zone di Roma (avallata dall'ANAC).

si ok per roma, ma nel mio comune c'è un solo ragioniere e un solo D alla polizia locale, cosa fai? Metti il ragioniere con il cappello da vigile al semaforo?

dai...

si ok per roma, ma nel mio comune c'è un solo ragioniere e un solo D alla polizia locale, cosa fai? Metti il ragioniere con il cappello da vigile al semaforo?

Io non mi riferivo a casi concreti.
Rispondevo al moderatore sul fatto che la rotazione non riguarda necessariamente solo gli apicali (dirigenti o p.o.)
Resta poi il fatto che il piano anti corruzione del singolo ente dovrebbe tenere in considerazione non una situazione astratta, ma quella specifica dell'ente.

Questo è il testo proposto in merito alla rotazione dei dirigenti:

Nel dare corso all’applicazione di tale criterio [rotazione], in relazione alle professionalità coperte nella dotazione organica, l’ente è impegnato a dare corso a forme di gestione associata, convenzione e/o di mobilità provvisoria per i seguenti profili: comandante della polizia locale; responsabile del settore economico finanziario.

E' normale per un piccolo Comune?

e' legittimo....che poi sia normale e funzioni !!!!

Già...!
Grazie Paolo.