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calcolo pensionistico per lavori effettuati in due enti

MessaggioInviato: 07/08/2015, 19:35
da luciose
Ho lavorato per circa 40 anni presso un Ente locale (comune), con contratto a tempo indeterminato.
Per circa 20 anni ho prestato servizio anche presso un altro Ente (consorzio),oltre al normale orario di servizio delle 36 ore e con un regolare contratto di lavoro a tempo determinato, previa autorizzazione del comune.
La corresponsione economica da parte del consorzio mi veniva attribuita tramite statino paga con una quota fissa e ricorrente (stabilita con delibera dell' Ente consorzio) e un' altra aggiuntiva per lavori di progettazione, direzione lavori, ecc.
L' INPDAP riconoscendo il lavoro autonomo svolto nel consorzio ha provveduto alla relativa liquidazione del trattamento di fine rapporto. Nel 2012 sono andato in pensione, ma l' INPDAP a tutt' oggi non mi ha riconosciuto la quota fissa e ricorrente riportata nello statino paga del consorzio come quota "A" , nonostante il comune abbia accorpato le due quote "A" e le due quote "B" nel PA04 trasmesso.
Si precisa che tutte le delibere che specificano la natura del rapporto di lavoro sono state trasmesse all' INPDAP.

Ringrazio dell'attenzione e chiedo delucidazioni in materia.

Re: calcolo pensionistico per lavori effettuati in due enti

MessaggioInviato: 10/08/2015, 7:54
da Paolo Gros
e' coretto poiche' tanto e' servizio a cd scavalco presso altro ente ed e' fuori dal normale orario di servizio di 36 ore settimanali per cui accessorio in quota B

Re: calcolo pensionistico per lavori effettuati in due enti

MessaggioInviato: 08/09/2015, 16:17
da luciose
Sono un ex dipendente in pensione. Ho letto le tue delucidazioni del 9 dicembre 2010. “UTILIZZO DIPENDENTE ALTRO ENTE”. e ho riscontrato che la mia situazione è perfettamente rispondente a quanto hai esposto. Ho lavorato per circa 40 anni come geometra presso un Comune con contratto a tempo indeterminato e altri 20 presso il Consorzio Cimiteriale con contratto a tempo determinato al di fuori del normale orario di servizio, percependo, quindi, due distinti statini paga, ognuno riportante la quota fissa e accessoria e i relativi versamenti pensionistici. In sede di calcolo pensionistico la quota “A” del Consorzio, mi è stata riconosciuta come quota “B”. Invece in sede di liquidazione del T.F.R. l’I.N.P.D.A.P ha riconosciuto il contratto di lavoro presso il Consorzio come lavoro distinto ed autonomo rispetto all’impiego principale del Comune ed ha provveduto alla relativa liquidazione.
Cosa devo fare per farmi riconoscere anche sulla pensione la quota “A” del Consorzio?

spero di essere stato più chiaro.