A.N.A.C. e reponsabile P.L.

Buongiorno,
l'A.N.A.C. con l'orientamento 19 del 2015 ha dichiarato che "sussiste un'ipotesi di conflitto di interessi, anche potenziale, nel caso in cui il Comandante/Responsabile della Polizia Locale, indipendentemente dalla configurazione organizzativa della medesima, sia affidata la responsabilità di uffici con competenze gestionali, in relazione alle quali compie anche attività di vigilanza e controllo".
Se il Comandante della P.L. non può gestire, ad esempio, il commercio e simmetricamente non può essere nominato responsabile del servizio della P.L. il già responsabile del commericio, edilizia, e forse altro rimane al Sindaco la facoltà di assegare l'incarico ai responsabili di settori quali ad esempio l'economico finanziario o il segretario comunale.
Sovente, nei piccoli comuni, il Sindaco àvoca a sè il comando della P.L. ma a mio avviso anche in queste condizioni vi è incompatibilità in quanto assume le vesti di controllato e controllore, soprattutto se in qualità di privato cittadino è titolare di un locale o di una qualsiasi attività soggetta a potenziali controlli. Questo non è stato specificato dall'A.N.A.C. ma rimango profondamente convinto del conflitto di interessi. Dicasi "esperienza personale"!
Vi pare?
l'A.N.A.C. con l'orientamento 19 del 2015 ha dichiarato che "sussiste un'ipotesi di conflitto di interessi, anche potenziale, nel caso in cui il Comandante/Responsabile della Polizia Locale, indipendentemente dalla configurazione organizzativa della medesima, sia affidata la responsabilità di uffici con competenze gestionali, in relazione alle quali compie anche attività di vigilanza e controllo".
Se il Comandante della P.L. non può gestire, ad esempio, il commercio e simmetricamente non può essere nominato responsabile del servizio della P.L. il già responsabile del commericio, edilizia, e forse altro rimane al Sindaco la facoltà di assegare l'incarico ai responsabili di settori quali ad esempio l'economico finanziario o il segretario comunale.
Sovente, nei piccoli comuni, il Sindaco àvoca a sè il comando della P.L. ma a mio avviso anche in queste condizioni vi è incompatibilità in quanto assume le vesti di controllato e controllore, soprattutto se in qualità di privato cittadino è titolare di un locale o di una qualsiasi attività soggetta a potenziali controlli. Questo non è stato specificato dall'A.N.A.C. ma rimango profondamente convinto del conflitto di interessi. Dicasi "esperienza personale"!
Vi pare?