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licenziamento

MessaggioInviato: 16/09/2015, 14:14
da rino75
Volevo sapere se chi ha subito un licenziamento per assenza ingiustificata ha ancora la possibilità di essere assunto nel settore pubblico, oppure se dopo un certo periodo questo requisito decade ?

Re: licenziamento

MessaggioInviato: 17/09/2015, 8:07
da Paolo Gros
no non decade

Re: licenziamento

MessaggioInviato: 17/09/2015, 8:19
da antonio satriano
rino75 ha scritto:Volevo sapere se chi ha subito un licenziamento per assenza ingiustificata ha ancora la possibilità di essere assunto nel settore pubblico, oppure se dopo un certo periodo questo requisito decade ?

I requisiti per essere assunto nel settore pubblico non contemplano l'esclusione per licenziamento. Il licenziamento non è previsto fra le cause di incompatibilità. Unico neo potrebbe essere quanto normato dall'art. 35 del D L/vo n. 165/2001 che al comma 7 recita " 7. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi degli
enti locali disciplina le dotazioni organiche, le modalita' di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali, nel rispetto dei principi fissati dai commi precedenti. "

Re: licenziamento

MessaggioInviato: 17/09/2015, 11:34
da Paolo Gros
concordo ma ad petita era sulla decadenza

Re: licenziamento

MessaggioInviato: 17/09/2015, 17:37
da rino75
antonio satriano ha scritto:
rino75 ha scritto:Volevo sapere se chi ha subito un licenziamento per assenza ingiustificata ha ancora la possibilità di essere assunto nel settore pubblico, oppure se dopo un certo periodo questo requisito decade ?

I requisiti per essere assunto nel settore pubblico non contemplano l'esclusione per licenziamento. Il licenziamento non è previsto fra le cause di incompatibilità. Unico neo potrebbe essere quanto normato dall'art. 35 del D L/vo n. 165/2001 che al comma 7 recita " 7. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi degli
enti locali disciplina le dotazioni organiche, le modalita' di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali, nel rispetto dei principi fissati dai commi precedenti. "

Nei bandi tra i vari requisiti c'è scritto di non essere mai decaduto o destituito da impiego pubblico. Nei bandi della scuola si entra addirittura nello specifico, licenziamento con procedimento disciplinare di preavviso o senza. Mi sembra assurdo con tutta la corruzione presente negli organi di comando delle varie amministrazioni.

Re: licenziamento

MessaggioInviato: 17/09/2015, 18:43
da gsalurso
Se il Regolamento dell'Ente non dispone diversamente, può essere assunto in Enti pubblici diversi dallo Stato. Il motivo mi sfugge: puoi assumere un "assenteista" conclamato ma non un "lavativo" (il licenziamento per assenza ingiustificata è di carattere disciplinare e non per "persistente scarso rendimento").
Per assurdo, se l'Amministrazione dopo il licenziamento bandisce un concorso per la copertura del posto potrebbe dover riassumere il dipendente appena licenziato se questi partecipa e vince il concorso. :lol: :lol: :lol:

DPR 9 maggio 1994, n. 487 "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi."
art. 2 Requisiti generali
...
2. Per l'ammissione a particolari profili professionali di qualifica o categoria gli ordinamenti delle singole amministrazioni possono prescrivere ulteriori requisiti.
3. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.


DPR 10 gennaio 1957, n. 3 Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato
Art. 2. Requisiti generali
...
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione. ...