Scambio compensativo e successiva mobilità volontaria

[adminsar]

Gentilissimi,
sono nuovo del blog e mi scuso anticipatamente se il seguente quesito è stato in passato già posto.
Due dipendente e le rispettive Amministrazioni (pubbliche) attuano uno “scambio compensativo” ex art. 7 DPCM 325/1988 e cedono i lori contratti (tempo pieno ed indeterminato) alle rispettive Amministrazioni.
Può uno dei due dipendenti, il giorno seguente all’avvenuto scambio compensativo (ovvero quando è già efficacemente dipendente a tutti gli effetti della "nuova" amministrazione), richiedere alla sua “nuova” amministrazione un nulla osta per una successiva procedura di mobilità ex art. 30 D.Lgs. 165/2001? Inoltre, può quest’ultima amministrazione legittimamente rilasciarlo?
Ringrazio anticipatamente per ogni contributo che vorrete darmi.

[Paolo Gros]

e' possibile anche se privo di alcun senso ( si puo' rinunciare unilateralmente alla permanenza per almeno due anni ) ed artatamente messo in essere a solo soddisfacimento delle necessita' del dipendente a nulla rilevando le necessita' dell'ente che invece dovrebbero essere primarie

[adminsar]

La ringrazio Dott. Gros per la risposta concisa ma comunque precisa!
Ovviamente nel modo con il quale ho esposto il quesito non è possibile dedurre l'utilità della P.A.
Il mio quesito era finalizzato esclusivamente a capire se vi potessero essere impedimenti normativi/amministrativi di sorta.