articolazione orario di lavoro

articolazione orario di lavoro

Messaggioda luisa paola » 23/10/2015, 10:02

E' possibile articolare l'orario di lavoro, in caso di settimana corta, predisponendo un solo rientro settimanale e il seguente orario:
dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 14.15 e il lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30?
grazie
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda Paolo Gros » 23/10/2015, 11:32

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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda gsalurso » 24/10/2015, 12:37

Per il lunedì non sono d'accordo.
CCNL 14/9/2000 art.38 comma 6:
"la prestazione individuale di lavoro a qualunque titolo resa non può, in ogni caso, superare, di norma, un arco massimo giornaliero di 10 ore"
Io interpreto nel senso che "di norma" non si intenda "tutti i giorni" ma che l'orario stabilmente, anche se per un solo giorno alla settimana, superi le 10 ore.
Se il lunedì l'orario di lavoro va dalle 7:45 alle 18:30, direi che "di norma" supera un arco orario di 10 ore.
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda luisa paola » 26/10/2015, 8:52

noi facciamo un altro tipo di ragionamento, se consideriamo la pausa pranzo di 45 minuti, la prestazione individuale di lavoro non supera le 10 ore, d'altronde la pausa pranzo non è prestazione lavorativa!
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda gsalurso » 26/10/2015, 11:03

luisa paola ha scritto:noi facciamo un altro tipo di ragionamento, se consideriamo la pausa pranzo di 45 minuti, la prestazione individuale di lavoro non supera le 10 ore, d'altronde la pausa pranzo non è prestazione lavorativa!


"un arco massimo giornaliero di 10 ore" per arco orario si intende dal momento di inizio 7.45 a quello finale 18.30. Ma se sta bene a voi.
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Limite giornaliero dell'orario di lavoro.

Messaggioda Matar » 26/10/2015, 13:07

Limite giornaliero dell'orario di lavoro.
"Il decreto legislativo 66/2003 ha abolito il precedente limite giornaliero dell'orario di lavoro. Dal momento che la legge stabilisce che il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, si ricava che la differenza tra le 24 ore e le 11 di riposo rappresenta il limite giornaliero pari a 13 ore, ferme restando le pause."
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda gsalurso » 27/10/2015, 11:56

Il Dlgs 66/2003 art.7 stabilisce soltanto che il lavoratore ha diritto ad 11 ore di riposo consecutive ogni 24 ore, non dispone in merito all'arco orario della prestazione lavorativa nè mi risulta che abbia abrogato le clausole dei CCNL esistenti.

Art. 19 Disposizioni transitorie e abrogazioni
comma 2. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo sono abrogate tutte le disposizioni legislative e regolamentari nella materia disciplinata dal decreto legislativo medesimo, salve le disposizioni espressamente richiamate.


Inoltre, all'Art. 17, stabilisce esplicitamente che i CCNL possono derogare la disciplina in materia di riposo giornaliero, pause, lavoro notturno, durata massima settimanale.
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda Samuele77 » 03/01/2018, 15:30

Concordo con gsalurso, nel senso che la clausola contrattuale "la prestazione individuale di lavoro a qualunque titolo resa non può, in ogni caso, superare, di norma, un arco massimo giornaliero di 10 ore" si riferisce alla giornata lavorativa complessiva, anche al lordo di qualsiasi tipo di pause. In caso contrario a mio parere le parti non avrebbero scritto "un arco", ma "un totale".
Nello stesso senso, anche:
A. Boscati,T. Grandelli,R. Ruffini,M. Zamberlan (a cura di) - Modulo Enti locali 2014 - Personale - IPSOA 2014, pagg. 462 e 509.
Se le cose stanno così, la clausola è diffusamente disattesa negli enti locali. Peraltro è interessante notare che non si trovino (a quanto mi risulta) pareri dell'Aran su questa clausola, che l'Aran stessa, in via incidentale, e ad altri fini, definisce "non chiara".

RAL754_Orientamenti Applicativi

E’ lecito istituire turni di lavoro che prevedano, saltuariamente, per complessivi 20 giorni all’anno, una prestazione lavorativa giornaliera di 11 ore?

L’art.38, comma 6 del CCNL del 14.9.2000 stabilisce che “la prestazione individuale di lavoro a qualunque titolo resa non può, in ogni caso, superare, di norma, un arco massimo giornaliero di 10 ore”.
Anche se la formulazione della clausola contrattuale non è del tutto chiara, riteniamo che la presenza dell’inciso “…di norma...” consenta anche prestazioni superiori alla 10 ore giornaliere, qualora ciò risponda a precise esigenze organizzative dell’ente e non assuma, ovviamente, carattere di continuità nel tempo. Nel vostro caso (prestazione di 11 ore giornaliere per 20 giorni all’anno e quindi per circa 2 volte al mese), riteniamo che si possa parlare di prestazioni saltuarie ma non di prestazioni eccezionali; pertanto, vi suggeriamo di rimodulare l’articolazione oraria prescelta.


Prescindendo dal fatto che è abbastanza disdicevole che l'Aran definisca non chiara una clausola che essa stessa ha contrattato e firmato, sarebbe auspicabile (ma non ci spero molto) che nel nuovo CCNL, tra i tanti proclami di intenti sulla semplificazione e sul riordino, si metta mano anche a queste clausole "oscure". Nel frattempo, chiedo cortesemente se qualcuno ha notizia di interpretazioni "ufficiali" su questa clausola, di qualsiasi fonte istituzionale (tribunali del lavoro, Ministero del Lavoro ecc.). Grazie.
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda gsalurso » 03/01/2018, 17:26

Samuele77 ha scritto:Prescindendo dal fatto che è abbastanza disdicevole che l'Aran definisca non chiara una clausola che essa stessa ha contrattato e firmato
"abbastanza disdicevole" ?
Io userei un termine diverso: uno di quelli che , "di norma", sono sostituiti ... dagli asterischi.

A parte gli scherzi; io "di norma" lo interpreto nel senso che questo tipo di articolazione dell'orario di lavoro non possa essere programmata sistematicamente, ma che il superamento dell'arco orario debba essere un'eccezione dovuta ad esigenze di servizio "non normali".
D'altronde l'ARAN stessa, nel parere che citi, sembra confermare quanto sopra: "riteniamo che si possa parlare di prestazioni saltuarie ma non di prestazioni eccezionali; pertanto, vi suggeriamo di rimodulare l’articolazione oraria prescelta"
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Re: articolazione orario di lavoro

Messaggioda Samuele77 » 03/01/2018, 19:13

Hai ragione gsalurso, il re è nudo, ma noi, umili commentatori, possiamo solo osservare che veste leggero... :D
Il parere Aran citato non mi sembra né confermare né confutare la nostra interpretazione, perché fa riferimento a una “prestazione lavorativa di 11 ore” (come ad esempio una giornata formata da due periodi di lavoro di 6 e 5 ore separati da una pausa di 2 ore), e non a una “giornata lavorativa distribuita lungo un arco di 11 ore”, pur se composta da prestazioni lavorative complessivamente inferiori alle 10 ore (come potrebbe esserlo una giornata formata da due periodi di lavoro di 5 e 4 ore, separati da una pausa di 2 ore). Quello che a me interessa è solo quest'ultimo caso particolare, dato che mi sembra già pacifico che la clausola sarebbe violata in caso di prestazione lavorativa totale giornaliera sistematicamente o saltuariamente (ma in modo programmato) superiore alle 10 ore, comunque distribuite.
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