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Sono un dipendente di un Comune ed ho due figli di età inferiore ai 12 anni per i quali non ho mai usufruito del congedo parentale retribuito di 15 giorni, posso oggi chiedere di usufruirne?
Sulla base di quale normativa? (mica agganciandomi al CCNL Scuola?)
Eventualmente , posso traslarne l'utilizzo al prossimo anno?
Grazie

l provvedimento del Governo favorisce soprattutto i genitori dei figli che. al momento attuale, hanno tra gli 8 e i 12 anni e che, quindi, sono nati tra il 2007 e il 2012. Questi soggetti potranno godere di una riapertura dei termini per richiedere il congedo parentale, di cui potranno usufruire nel caso in cui non l’abbiano già fatto precedentemente (ossia entro gli 8 anni di vita del figlio, come prevedeva la normativa precedente). Le nuove condizioni per richiedere il congedo parentale facoltativo sono:

richiesta entro il 2015;
richiesta entro il compimento dei 12 anni del figlio;

Scusa Paolo,
cerco di essere più preciso.
Io parlo dei primi trenta giorni retribuiti al 100% per i quali in passato il termine di fruizione era fissato ne i primi tre anni di vita del bambino. In vari post è stato affermato che anche per gli enti locali (Comune) si potesse richiamare la disciplina migliore utilizzata per il settore scuola e prevista nel loro CCNL, permettendo la fruizione dei giorni residui non fruiti fino ai dodici anni, da effettuarsi però entro il 2015.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, riformulo la richiesta.
Atteso che ne' io (dipendente comunale) ne' tantomeno mia moglie (dipendente settore privato) abbiamo mai usufruito di tale permesso retribuito per i nostri due figli di 7 e 10 anni, posso io, dipendente comunale, usufruire adesso del congedo parentale di 30 giorni retribuito al 100%?
In caso di risposta affermativa, potreste indicarmi la norma di richiamare sulla richiesta di fruizione di tali permessi retributi al 100% da presentare all'ufficio personale.
Grazie

A mio parere il pagamento è esteso soltanto fino al sesto anno di vita del bambino.
Il CCNL del 14/9/2000 all’art.17, comma 5 stabilisce un trattamento economico più favorevole ma non modifica i termini previsti dalla norma generale: L 53/2000, DLGS 151/2001 e successive modifiche.

Di seguito i riferimenti normativi:
L 53/2000 Art. 3 Congedi dei genitori
DLGS 151/2001 Art. 32 Congedo parentale
DLGS 151/2001 Art. 34. Trattamento economico e normativo.
1. Per i periodi di congedo parentale di cui all'articolo 32 alle lavoratrici e ai lavoratori è dovuta fino al sesto anno di vita del bambino, un'indennità pari al 30 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi. …

CCNL 14/9/2000 art.17, comma 5
“Nell’ambito del periodo di astensione dal lavoro previsto dall’art.7, comma 1, lett. a), della legge n.1204/1971, per le lavoratrici madri o in alternativa per i lavoratori padri, i primi trenta giorni, computati complessivamente per entrambi i genitori e fruibili anche frazionatamente, non riducono le ferie, sono valutati ai fini dell’anzianità di servizio e sono retribuiti per intero con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e le indennità per prestazioni disagiate, pericolose o dannose per la salute."