Assenza Determina Resp. personale orario lavorativo

Buonasera,
in data 1/3/2014 è stato firmato dal vincitore di concorso pubblico e dal responsabile del personale il contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato con un ente pubblico nel quale viene riportato il seguente articolo:
"L'orario di lavoro è di 18 ore settimanali e la relativa articolazione sarà determinata con atto organizzativo del Responsabile del Personale".
In attesa di tale articolazione è stato concordato verbalmente col responsabile del personale l'orario di n. 6 ore per n. 3 giorni lavorativi in orari e giorni prestabiliti (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 12,00 alle ore 18,00), orari che sono stati sempre rispettati dal dipendente.
Alla data odierna (20 mesi dopo) è emerso che tale determina non è stata redatta e non sussiste l'intenzione di redigerla da parte del responsabile.
Con delibera di Giunta comunale tale dipendente è stato distaccato presso altro ente per n. 6 ore settimanali con decorrenza 1/9/2015 ed il dipendente si è prestato a modificare l'orario lavorativo inizialmente stabilito al solo fine di ottimizzare il lavoro nell'ente di destinazione nell'esclusivo interesse del Comune che ha richiesto il distacco.
Quesito 1): gli orari di lavoro dovrebbero essere regolarizzati mediante determina oppure è sufficiente l'accordo verbale?
Quesito 2): la modifica dell'iniziale orario lavorativo dev'essere regolarizzato mediante accordo scritto tra il responsabile del personale del Comune originario ed il dipendente?
Quesito 3): il dipendente potrebbe ritornare all'orario inizialmente stabilito verbalmente e non recepito mediante determina del responsabile del personale?
Mi scuso per la lunghezza del quesito ma i dettagli delle vicende sono doverosi per la comprensione della problematica.
Si ringrazia in anticipo per l'attenzione prestata.
in data 1/3/2014 è stato firmato dal vincitore di concorso pubblico e dal responsabile del personale il contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato con un ente pubblico nel quale viene riportato il seguente articolo:
"L'orario di lavoro è di 18 ore settimanali e la relativa articolazione sarà determinata con atto organizzativo del Responsabile del Personale".
In attesa di tale articolazione è stato concordato verbalmente col responsabile del personale l'orario di n. 6 ore per n. 3 giorni lavorativi in orari e giorni prestabiliti (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 12,00 alle ore 18,00), orari che sono stati sempre rispettati dal dipendente.
Alla data odierna (20 mesi dopo) è emerso che tale determina non è stata redatta e non sussiste l'intenzione di redigerla da parte del responsabile.
Con delibera di Giunta comunale tale dipendente è stato distaccato presso altro ente per n. 6 ore settimanali con decorrenza 1/9/2015 ed il dipendente si è prestato a modificare l'orario lavorativo inizialmente stabilito al solo fine di ottimizzare il lavoro nell'ente di destinazione nell'esclusivo interesse del Comune che ha richiesto il distacco.
Quesito 1): gli orari di lavoro dovrebbero essere regolarizzati mediante determina oppure è sufficiente l'accordo verbale?
Quesito 2): la modifica dell'iniziale orario lavorativo dev'essere regolarizzato mediante accordo scritto tra il responsabile del personale del Comune originario ed il dipendente?
Quesito 3): il dipendente potrebbe ritornare all'orario inizialmente stabilito verbalmente e non recepito mediante determina del responsabile del personale?
Mi scuso per la lunghezza del quesito ma i dettagli delle vicende sono doverosi per la comprensione della problematica.
Si ringrazia in anticipo per l'attenzione prestata.