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Problema per il personale delle unioni di comuni

MessaggioInviato: 02/12/2015, 0:34
da indiatre
Le unioni di comuni avranno portato anche dei vantaggi ma per il personale sta emergendo un problema da non sottovalutare. Prendiamo l'esempio del servizio di Polizia Municipale dove amministratori e comandanti nel tentativo di offrire migliori servizi ai cittadini propongono la rotazione del personale nei vari comuni aderenti , oppure chiedono di variare la sede di lavoro a seconda delle esigenze e delle disposizioni di servizio anche solo per un giorno. E' inutile dire che il disagio per il dipendente è notevole, figuriamoci se deve indossare una divisa che ha nell'armadietto dell'abituale sede lavorativa. Esistono unioni di comuni dove le distanze tra l' uno e l'altro sono notevoli e trovo assurdo che non venga riconosciuta alcuna indennità al personale costretto a spostarsi da una sede all'altra senza batter ciglio! Alla luce di tutto ciò e considerando che non mi risulta esistano norme sull'argomento, potrebbe essere la contrattazione decentrata a stabilire un'indennità di disagio?

Re: Problema per il personale delle unioni di comuni

MessaggioInviato: 02/12/2015, 9:29
da Paolo Gros
se vi e' unione di comuni e si e' dipendenti di tale unione quanto espresso e' di fatto nelle regole di una unione e rimane un semplice fatto orghanizzativo e non di disagio.

Re: Problema per il personale delle unioni di comuni

MessaggioInviato: 02/12/2015, 15:14
da carlomagno
la sede di lavoro va indicata nel contratto individuale e le modifiche possono essere fatte dimperio ma con comunicazione 30 gg prima (vi e un dpr mi pare del 96 che regola la materia)...

Re: Problema per il personale delle unioni di comuni

MessaggioInviato: 10/12/2015, 1:58
da indiatre
Non sono riuscito a trovare il dpr del 96 , avete altre informazioni per favore?