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Il bando di un concorso pubblico prevede:
"la domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella G.U. ".
Se la pubblicazione nella G.U. avviene il giorno 22/01/2016 il giorno di scadenza delle domande è il 22/02/2016 ?
Questo in base all'applicazione del principio del "dies a quo non computatur" e del fatto che il termine del trentesimo giorno successivo (ricadente in giorno festivo del 21/02/2016) viene differito al primo giorno successivo del 22/02/2016. Giusto ?

Grazie.

Corretto. I termini decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione e se il termine cade in un giorno festivo dal giorno a questo successivo (principio del regolamento CEE, Euratom n. 1182/71 del 3 giugno 1971), nozione questa valida per tutti gli stati europei e secondo il quale "Si considerano giorni festivi: tutte le domeniche , il 1° gennaio, il 6 gennaio, il 25 aprile, il lunedì dopo Pasqua , il 1° maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, il 1° novembre, l’8 dicembre, il 25 e il 26 dicembre". Nel computare un termine processuale non si calcola il giorno iniziale (dies a quo); se il dies ad quem cade in un giorno festivo si posticipa automaticamente al primo non festivo successivo. Se la legge fa riferimento al concetto di “giorni liberi” non viene computato neanche il dies ad quem.