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Retribuzione di posizione e di risultato

MessaggioInviato: 09/02/2016, 17:09
da Luisa Marobin
Dal 2012 sono andate in pensione 2 unità investite di posizione organizzativa nella nostra Unione dei Comuni, formata da tre comuni, con popolazione complessiva di 7.200 abitanti. Le funzioni e gli incarichi svolti dai precedenti titolari ora in quiescenza, sono state attribuite ad altre posizioni organizzative della dotazione organica all’uopo rivista e ristrutturata. Le attuali posizioni organizzative si trovano, quindi, a dover gestire rilevanti impegni, notevolmente superiori a quelli svolti in precedenza e a dover rendere maggiori prestazioni lavorative sotto ogni profilo, senza alcun mutamento delle retribuzioni, rispetto a quelle in godimento all’atto del conferimento dell’incarico. Con la disciplina stabilita dall’art. 13 e segg. del CCNL 22/1/2004 e con le attuali norme generali della finanza pubblica è possibile rideterminare l’ammontare della retribuzione di posizione e di risultato, posto il fatto dell’accertato maggior carico di lavoro e della disponibilità di bilancio?

Re: Retribuzione di posizione e di risultato

MessaggioInviato: 09/02/2016, 23:25
da vgiannotti
Si purchè non superiori al massimo previsto dal contratto certificando il risparmio ottenuto con la cessazioni dei due incarichi, e con il rispetto della riduzione proporzionale prevista per il personale cessato nell'anno 2016 (calcolato quale semisomma del personale presente al 01/01 e al 31/12).