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Congedo biennale assistenza familiari con handicap

MessaggioInviato: 20/03/2016, 0:55
da AgenteCC
Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, articolo 42 comma 5

5. Il coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ha diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell'articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro sessanta giorni dalla richiesta. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, ha diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o sorelle conviventi. (55) (59) (60)

E in caso di coniuge con patologie invalidanti, se nessuno dei figli risulta convivente, non può prendere nessuno il congedo?

Grazie

Re: Congedo biennale assistenza familiari con handicap

MessaggioInviato: 22/03/2016, 8:21
da themis
So di un amico che recentemente ha spostato la propria residenza a casa del padre su indicazioni dell'INPS, proprio per la 104.

Re: Congedo biennale assistenza familiari con handicap

MessaggioInviato: 22/03/2016, 11:02
da tyla
Sicuramente è perchè viveva già lì, si era solo dimenticato di regolarizzare all'anagrafe...

Dopo di che aveva senz'altro diritto, essendo il congedo riconoscibile esclusivamente ai familiari conviventi con il disabile.

Re: Congedo biennale assistenza familiari con handicap

MessaggioInviato: 22/03/2016, 11:22
da themis
No no, non viveva col padre ma era un mio inquilino. Mi detto, e l'amico in comune ha confermato, che su indicazioni dell'INPS ha dovuto prendere la residenza presso il genitore per poter usufruire della 104. Oggi vive un po' col padre un po' nel mio alloggio che affitta.
Mi ha detto anche che secondo l'INPS il figlio potrebbe anche non essere convivente ma dovrebbe vivere nelle immediate vicinanze, meglio allo stesso civico dello stesso palazzo, allora non vi sarebbero contestazioni ma così a 6 Km di distanza niente 104.
Riporto ciò che mi ha detto l'inquilino e non ho motivi per non credergli.

Re: Congedo biennale assistenza familiari con handicap

MessaggioInviato: 24/03/2016, 10:53
da tyla
...No no, non viveva col padre... su indicazioni dell'INPS ha dovuto prendere la residenza presso il genitore per poter usufruire della 104...
Certo, e io posso dire che abito a Bari con mia moglie e che lei chiede la residenza nella casa delle vacanze a Portofino...
Però, immagino che col piffero il sindaco ligure dia la residenza a mia moglie e rinunci alle imposte come prima casa!!

Non sto contestando l'opera dell'ufficiale di anagrafe che cambia la residenza al collega del thread, voglio solo dire che le norme ci sono e non andrebbero eluse.
Sulla 104 (3 gg al mese) ok, ma per il congedo di due anni, se ci sono elementi per sostenere che la situazione di fatto non corrisponde a quella anagrafica, la richiesta è contestabile. Se i figli non abitano con i genitori (nemmeno nello stesso stabile) ancorchè questi siano in precarie condizioni di salute, avranno i loro motivi. Hanno fatto la loro scelta.
Però, non dovrebbero inventarsi acrobazie giuridiche a discapito di altri (il lavoro, per esempio, e lo stipendio che verrebbe comunque erogato).
Poi, ognuno valuta sulla base degli elementi di cui dispone.

P.S.
chiedo scusa per lo sfogo che è emerso. Mi rendo conto che ci sono situazioni più macroscopiche, anche se il principio di fondo è lo stesso... :roll: