Quesito su anzianità di servizio

Buongiorno,
nel calcolo dell'anziantà di servizio rientra anche il periodo in cui il dipendente ha prestato servizio come comandato OUT presso altro Ente?
Ad esempio:
1) A un bando di mobilità interna che prevede tra i requisiti un'anzianità di servizio di 10 anni (il bando è riservato ai dipendenti dell'Ente, assunti a tempo indeterminato, che al 31 dicembre 2015 abbiano maturato un’anzianità di servizio di 10 anni), potrà partecipare un dipendente assunto in data 01/01/2005 che però è stato in comando 3 ani presso gli Uffici del Giudice di Pace?
2) A un bando di mobilità interna che prevede tra i requisiti un'anzianità di servizio di 10 anni (il bando è riservato ai dipendenti dell'Ente, assunti a tempo indeterminato, che al 31 dicembre 2015 abbiano maturato un’anzianità di servizio di 10 anni), potrà partecipare un dipendente assunto in data 01/01/2005 che però ha preso un congedo biennale per assistenza al disabile?
In questo parere si precisa che il comando out non fa cambiare il profilo professionale:
http://autonomielocali.regione.fvg.it/a ... reri=28490
Ciò posto, ai sensi di quanto previsto specificatamente dall'articolo 38 del CCRL del 7 dicembre 2006 - ma ciò vale come principio generale anche per altre situazioni - il cambio di profilo professionale si configura come conseguente ad una procedura di mobilità interna, che avviene esclusivamente per far fronte a precise esigenze organizzative dell'ente da cui dipende giuridicamente il soggetto. Tale modifica risulta necessaria qualora il profilo professionale posseduto non risulti compatibile con l'attività cui il dipendente viene adibito. Nel caso di specie, il cambio di profilo professionale non sarebbe attuato a seguito di mobilità interna, per esigenze organizzative dell'ente di provenienza, ma in relazione al comando del dipendente presso altra amministrazione, ove lo stesso svolge attività inerente ad un profilo professionale diverso rispetto a quello posseduto. Atteso che l'utilizzazione del dipendente presso il diverso ente ha carattere temporaneo, essendo il soggetto in comando generalmente destinato a ritornare, nell'ambito dell'amministrazione di appartenenza, alle mansioni originarie, non sembra rinvenirsi alcun obbligo in capo all'ente di provenienza di procedere al mutamento del profilo professionale, in relazione alla situazione di fatto, che non pare comportare alcun riflesso sull'attività operativa dello stesso.
Grazie
nel calcolo dell'anziantà di servizio rientra anche il periodo in cui il dipendente ha prestato servizio come comandato OUT presso altro Ente?
Ad esempio:
1) A un bando di mobilità interna che prevede tra i requisiti un'anzianità di servizio di 10 anni (il bando è riservato ai dipendenti dell'Ente, assunti a tempo indeterminato, che al 31 dicembre 2015 abbiano maturato un’anzianità di servizio di 10 anni), potrà partecipare un dipendente assunto in data 01/01/2005 che però è stato in comando 3 ani presso gli Uffici del Giudice di Pace?
2) A un bando di mobilità interna che prevede tra i requisiti un'anzianità di servizio di 10 anni (il bando è riservato ai dipendenti dell'Ente, assunti a tempo indeterminato, che al 31 dicembre 2015 abbiano maturato un’anzianità di servizio di 10 anni), potrà partecipare un dipendente assunto in data 01/01/2005 che però ha preso un congedo biennale per assistenza al disabile?
In questo parere si precisa che il comando out non fa cambiare il profilo professionale:
http://autonomielocali.regione.fvg.it/a ... reri=28490
Ciò posto, ai sensi di quanto previsto specificatamente dall'articolo 38 del CCRL del 7 dicembre 2006 - ma ciò vale come principio generale anche per altre situazioni - il cambio di profilo professionale si configura come conseguente ad una procedura di mobilità interna, che avviene esclusivamente per far fronte a precise esigenze organizzative dell'ente da cui dipende giuridicamente il soggetto. Tale modifica risulta necessaria qualora il profilo professionale posseduto non risulti compatibile con l'attività cui il dipendente viene adibito. Nel caso di specie, il cambio di profilo professionale non sarebbe attuato a seguito di mobilità interna, per esigenze organizzative dell'ente di provenienza, ma in relazione al comando del dipendente presso altra amministrazione, ove lo stesso svolge attività inerente ad un profilo professionale diverso rispetto a quello posseduto. Atteso che l'utilizzazione del dipendente presso il diverso ente ha carattere temporaneo, essendo il soggetto in comando generalmente destinato a ritornare, nell'ambito dell'amministrazione di appartenenza, alle mansioni originarie, non sembra rinvenirsi alcun obbligo in capo all'ente di provenienza di procedere al mutamento del profilo professionale, in relazione alla situazione di fatto, che non pare comportare alcun riflesso sull'attività operativa dello stesso.
Grazie